LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/V - 20 agosto 2018)

DIRITTO ALLO STUDIO – Sono interessati gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Le famiglie devono avere un Isee non superiore a 10.632,94 euro

Libri scolastici gratuiti o semigratuiti, da oggi le richieste on-line

Libri scolastici gratuiti o semigratuiti, da oggi le richieste on-line



Al via la presentazione on-line delle istanze per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Da oggi alle 10, le famiglie con Isee non superiore a 10.632,94 euro potranno richiedere il beneficio attraverso il portale www.sistema.puglia.it, sezione “Bandi in corso”.

La procedura telematica, unica possibile per inoltrare l’istanza, rimarrà attiva fino alle 14 del 20 settembre. In provincia di Lecce potrebbero essere interessati al beneficio circa 8.500 studenti, su un totale regionale di 55mila (stime sulla base delle istanze dell’ultimo triennio).

Le risorse statali a disposizione della Puglia per l’anno scolastico 2018-2019 sono pari a 8milioni e 465mila (leggi 448/1998 e 208/2015), a cui si aggiungono 300mila euro di fondi regionali.

L’avviso per la concessione del beneficio, predisposto dall’Assessorato regionale all’Istruzione guidato da Sebastiano Leo, è ormai da giorni disponibile sui siti di tutte le istituzioni interessate.

“Si tratta – spiega l’assessore Leo - di un intervento importante previsto dalla normativa in materia di diritto allo studio. È finalizzato a facilitare l'accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative da parte degli alunni appartenenti a famiglie bisognose. Quest’anno abbiamo incentivato i Comuni a scegliere l’opzione del comodato d’uso con la prospettiva di puntare, in futuro, ad estendere il beneficio ad un maggior numero di studenti”.

Come ogni anno, la determinazione degli importi e la scelta delle modalità di erogazione del beneficio (comodato d’uso, buoni libro o contributo economico) saranno prerogativa dei Comuni. Questi ultimi procederanno, dopo aver verificato la frequenza scolastica dei richiedenti, sulla base delle risorse agli stessi assegnate dalla Regione e nel rispetto delle disposizioni ministeriali riguardanti i tetti di spesa per l’acquisto dei libri di testo.
Rosario Faggiano