LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VIII - 26 ottobre 2017)

SCUOLA/VIA LIBERA DALLA GIUNTA – Destinatari del beneficio sono gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado

Libri di testo, c'è il sì della Regione

Libri di testo, c'è il sì della Regione
Approvato il piano di riparto. Al Salento assegnati un milione e 361mila euro. Lo scorso anno sono state presentate ben 9.411 domande
L’assessore Leo: "Promuovere e sostenere il diritto all’istruzione è per noi tutti un obiettivo prioritario ed irrinunciabile"







Libri di testo, approvato il piano regionale di riparto ai Comuni. Il provvedimento, importo complessivo 8milioni e 404mila euro, è stato approvato dalla Giunta regionale su proposta di Sebastiano Leo, assessore alla Formazione, Lavoro, Diritto allo Studio, Scuola, Università e Formazione professionale.

Destinatari del beneficio sono gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, appartenenti a famiglie con Isee non superiore a 10.632,94 euro che, nei termini stabiliti (30 settembre scorso), hanno presentato istanza ai Comuni di residenza, tramite la scuola frequentata.

Ai Comuni della provincia di Lecce sono stati assegnati complessivamente 1.361.498 euro, somma calcolata sulla base delle istanze accolte lo scorso anno scolastico. Queste ultime furono in totale 9.411 (5.744 di scuola secondaria di primo grado, 3.667 di secondo grado).

A giorni, dopo la conclusione della procedura di liquidazione dei fondi, curata dalla Sezione Istruzione e Università della Regione, gli Enti locali interessati riceveranno le risorse spettanti e destinate al rimborso dei costi per l’acquisto dei libri scolastici, sostenuti dalle famiglie. I Comuni, che dovrebbero aver già ricevuto tutte le istanze raccolte dalle scuole (il termine era il 7 ottobre), a seguire si attiveranno per la concessione del beneficio agli aventi diritto.

Gli Enti locali, titolari dell'intervento, in base ai criteri generali stabiliti dalla Regione con delibera di Giunta 1309/2017, fra l’altro hanno icompito di valutare le istanze, stabilire gli importi dei contributi (anche attraverso l’individuazione di fasce di reddito) e le modalità di concessione del beneficio (rimborso spese, buoni libro o comodato d'uso).

I rimborsi, in ogni caso, non potranno superare i tetti di spesa del Miur, fissati e differenziati per classe frequentata e tipologia di scuola. Per ottenere i contributi, i beneficiari devono presentare la documentazione attestante la spesa sostenuta. I Comuni, infine, sono tenuti ad effettuare i controlli sulle istanze, a campione oppure “in tutti i casi in cui vi siano fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal richiedente in autocertificazione, anche dopo aver liquidato il contributo per la fornitura dei libri di testo”.

“Quest’anno – spiega l’assessore Leo – a seguito dei tagli dei finanziamenti del Miur, ridotti di circa il 50 per cento rispetto all’anno scolastico 2016-2017, ci siamo trovati di fronte ad una situazione non semplice da risolvere. Il sostegno economico per l’acquisto dei libri di testo, lo sappiamo bene, è importante per moltissime famiglie in stato di disagio. Ed è per tale ragione che abbiamo deciso di integrare il contributo statale con un intervento regionale straordinario, a valere sulle risorse Pac, di quattro milioni di euro. Considerato i tempi ristretti a disposizione, abbiamo cercato di definire il più celermente possibile gli aspetti tecnici del procedimento amministrativo messo in atto. Adesso, grazie alla preziosa attività delle scuole e, soprattutto, dei Comuni, sarà possibile completare la procedura di concessione del beneficio. Promuovere e sostenere il diritto all'istruzione, è per tutti noi un obiettivo prioritario ed irrinunciabile”.
Rosario Faggiano