LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VI - 10 agosto 2017)

C’č tempo fino al prossimo 30 settembre. Un beneficio per le famiglie meno abbienti

Libri di testo, al via le domande

Libri di testo, al via le domande
MENO SOLDI – Alla Puglia sono stati assegnati in tutto 4milioni 156mila euro. Lo scorso anno i fondi erano 9milioni 266mila euro
L’ASSESSORE LEO: “Stiamo cercando di compensare la notevole diminuzione dei fondi con l’integrazione di ulteriori finanziamenti”






Libri di testo anno scolastico 2017-2018, avviata la procedura per la presentazione delle istanze. Gli aventi diritto, alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie, hanno tempo fino al prossimo 30 settembre. Possono ottenere il beneficio gli studenti appartenenti a famiglie meno abbienti, in possesso di Isee non superiore a 10.632,94 euro.

Il provvedimento della Giunta regionale con il quale vengono stabiliti criteri e modalità per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo (fondi statali legge 448/1998), è stato approvato su proposta dell’assessore Sebastiano Leo.

Gli interessati dovranno inoltrare l’istanza al Comune di residenza, tramite l’Istituzione scolastica frequentata. All’inizio di questa settimana, gli Enti locali hanno ricevuto l’apposita circolare della Sezione Istruzione e Università della Regione con le direttive per la predisposizione del bando o dell’avviso comunale.

Si tratta di un beneficio molto atteso dalle famiglie, quest’anno pubblicato in ritardo a causa della modifica della procedura di trasferimento delle risorse da parte del Miur (modifica che dovrebbe, comunque, assicurare tempi ridotti di liquidazione delle somme ai Comuni).

In sostanza, mentre in passato il Miur si avvaleva del Ministero dell’Interno per il trasferimento delle somme, da quest’anno la liquidazione avverrà direttamente alle Regioni. Queste ultime provvederanno al piano di riparto e, quindi, ad accreditare agli Enti locali le somme spettanti.

Alla Puglia sono stati assegnati in tutto 4.158.009,7 euro (compresi 785.295,30 euro di fondi aggiuntivi previsti dalla legge 208/2015). Una vistosa diminuzione dello stanziamento, pari al 55,33 per cento, che ha interessato, ovviamente, tutte le regioni. Lo scorso anno i fondi assegnati alla Puglia furono complessivamente 9.266.764,30 euro.

“Stiamo cercando – dice l’assessore Leo – di compensare la notevole diminuzione dei fondi ministeriali, integrandoli con ulteriori finanziamenti regionali. Verificheremo anche la possibilità di utilizzare risorse del Fondo sociale europeo. Il beneficio interessa in Puglia tantissime famiglie le quali, senza adeguato sostegno, potrebbero trovarsi in difficoltà. Assicurare agli alunni il massimo supporto possibile resta per noi un obiettivo primario”.

In Puglia, su una popolazione scolastica di primo e secondo grado di circa 332mila alunni (123mila di primo grado e 209mila di secondo), nell’anno scolastico 2016-2017 hanno fruito del beneficio complessivamente 58.372 alunni (9.293 in provincia di Lecce), pari a circa il 17,58 per cento degli iscritti ai diversi corsi di studio.

I due decreti dipartimentali del Ministero dell’Istruzione, 781 e 784, sono stati pubblicati sul sito del Miur nei giorni scorsi. Il primo riguarda i fondi della legge 448/1998 pari a euro 32.981.794 (l’anno scorso 103milioni); il secondo le risorse della legge 208/2015 pari a 10milioni (somma invariata).
Rosario Faggiano





 
Il servizio comprende anche l'articolo: "I requisiti, reddito basso e frequenza scolastica regolare"