LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/VIII – 20 novembre 2020)
SQUINZANO – L’attacco di 4 ex alleati di Marra
“L’ex sindaco non parla della vera causa delle dimissioni di 9 di noi”
L’ex presidente del Consiglio comunale Mino Solazzo ai dimissionari: “È stato un tiro mancino”
SQUINZANO – “Marra non faccia il gioco delle tre carte”. Non si placa la polemica dopo lo scioglimento anticipato del Consiglio. I quattro della ex maggioranza (Francesca Bracciale, Gian Mario De Nitto, Lucio Longo e Virgilio Vacca), firmatari delle dimissioni contestuali assieme ai 5 dell’opposizione, intervengono contro l’ex sindaco Gianni Marra. Quest’ultimo, a loro dire, avrebbe lanciato “accuse ai propri assessori e consiglieri”.
“Marra – affermano - da giorni sta cercando di gettarla in politica per non parlare della vera causa che ha spinto 9 consiglieri a dimettersi: l’arrivo in Comune di sei funzionari dello Stato per la verifica di infiltrazioni (...)"
Sulla vicenda interviene anche l’ex presidente del Consiglio Mino Solazzo, uno dei sette rimasti fedeli all’ex sindaco: “(...) Da un punto di vista politico, come presidente del Consiglio uscente - afferma - dico solo di essere amareggiato (...) per aver subito un tiro mancino di tale gravità con le nove firme ..." (continua)
“Marra – affermano - da giorni sta cercando di gettarla in politica per non parlare della vera causa che ha spinto 9 consiglieri a dimettersi: l’arrivo in Comune di sei funzionari dello Stato per la verifica di infiltrazioni (...)"
Sulla vicenda interviene anche l’ex presidente del Consiglio Mino Solazzo, uno dei sette rimasti fedeli all’ex sindaco: “(...) Da un punto di vista politico, come presidente del Consiglio uscente - afferma - dico solo di essere amareggiato (...) per aver subito un tiro mancino di tale gravità con le nove firme ..." (continua)
(ros.fag.)
Articolo integrale pubblicato da"La Gazzetta del Mezzogiorno", ediz. Salento