Lettere anonime diffamatorie contro sindaco e assessori, ma intanto il Comune “incassa”

IL PRECEDENTE – A seguito delle denunce presentate dal primo cittadino François Imperiale per casi analoghi avvenuti nel 2023, il Ministero dell’Interno ha concesso 14.400 euro dal Fondo per la legalità in favore degli amministratori locali che hanno subito episodi di intimidazione nello svolgimento delle loro funzioni

GUAGNANO – Ci risiamo. L’anonimo autore (o autori) di lettere con pesanti accuse contro sindaco e assessori ha agito di nuovo. Nei giorni scorsi è stata inviata alla Procura, alle Forze dell’Ordine e, per conoscenza, al primo cittadino François Imperiale (in foto), ad alcuni componenti della Giunta e del Consiglio comunale, una lettera ricolma di “diffamazioni”.

A darne notizia è stato lo stesso sindaco il quale, attraverso i social, ha definito “menti distorte” gli autori del “maldestro e miserabile tentativo di inquinare” il clima politico locale.

Imperiale ha poi così sintetizzato il contenuto della “missiva” anonima: “L'attuale sindaco di Guagnano e la sua amministrazione sarebbero una banda di pericolosi criminali dediti ai peggiori reati di stampo politico mafioso”.

“Ancora una volta - scrive fra l'altro Imperiale - sono stato costretto a recarmi presso la caserma dei Carabinieri per sporgere denuncia contro ignoti... (continua).

Articolo integrale su “La Gazzetta del Mezzogiorno”

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