LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 29 settembre 2014)
GUAGNANO
Leone scrive a Paola Turci, "Uno sbaglio il tuo rifiuto"
GUAGNANO – Echi del “Premio Terre del Negroamaro”. A distanza di oltre un mese dall’assegnazione del riconoscimento a Flavio Tosi, sindaco di Verona, città del Vinitaly, il primo cittadino di Guagnano Fernando Leone scrive alla cantante Paola Turci.
L’artista romana rinunciò ad esibirsi durante la manifestazione per non dividere il palco proprio con il leghista Tosi. E così Leone, che non ha condiviso questa decisione, sottopone alla cantante il suo punto di vista.
Nella lettera a Turci, Leone fra l’altro scrive:“Il mio paesino ha vissuto stagioni migliori, ora è in difficoltà con una continua perdita di abitanti e con le attività private in gravi difficoltà. Abbiamo pertanto cercato di ripartire da ciò che era fino a trent’anni fa la nostra ricchezza: il negroamaro ed il buon vino. Abbiamo così cercato collaborazioni, partners e organizzato eventi, senza incidere sulle casse comunali. Nel corso di queste attività abbiamo incontrato più volte Tosi, con lui abbiamo visitato le cantine guagnanesi, ci ha ospitati al Vinitaly e presso il comune di Verona. Per noi è stato un onore essere così considerati dal sindaco di una città importante, oltre ad essere magari anche motivati dalla speranza di fruttuose ricadute per il nostro territorio”.
Leone continua rilevando che Turci, nel prendere le distanze da Tosi, ha sottolineato “massimo rispetto alla città di Verona”, senza però riservare “un piccolo gesto di comprensione” anche nei riguardi per il suo paese e per i guagnanesi. Leone conclude invitando nuovamente la cantante a Guagnano.
L’artista romana rinunciò ad esibirsi durante la manifestazione per non dividere il palco proprio con il leghista Tosi. E così Leone, che non ha condiviso questa decisione, sottopone alla cantante il suo punto di vista.
Nella lettera a Turci, Leone fra l’altro scrive:“Il mio paesino ha vissuto stagioni migliori, ora è in difficoltà con una continua perdita di abitanti e con le attività private in gravi difficoltà. Abbiamo pertanto cercato di ripartire da ciò che era fino a trent’anni fa la nostra ricchezza: il negroamaro ed il buon vino. Abbiamo così cercato collaborazioni, partners e organizzato eventi, senza incidere sulle casse comunali. Nel corso di queste attività abbiamo incontrato più volte Tosi, con lui abbiamo visitato le cantine guagnanesi, ci ha ospitati al Vinitaly e presso il comune di Verona. Per noi è stato un onore essere così considerati dal sindaco di una città importante, oltre ad essere magari anche motivati dalla speranza di fruttuose ricadute per il nostro territorio”.
Leone continua rilevando che Turci, nel prendere le distanze da Tosi, ha sottolineato “massimo rispetto alla città di Verona”, senza però riservare “un piccolo gesto di comprensione” anche nei riguardi per il suo paese e per i guagnanesi. Leone conclude invitando nuovamente la cantante a Guagnano.
Rosario Faggiano