LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Naz./9 – 29 agosto 2023)

Scuola

Leo: no al dimensionamento, ora aspettiamo la Consulta

Leo: no al dimensionamento, ora aspettiamo la Consulta
Tagli e accorpamenti in tutta la regione, parla l’assessore all’istruzione
Le Linee di indirizzo per il Dimensionamento scolastico 2024-2025 della Puglia, approvate di recente dalla Giunta regionale, e la successiva ipotesi di riorganizzazione predisposta dalla Sezione regionale “Istruzione e Università”, hanno determinato diverse prese di posizione da parte di rappresentanti delle Istituzioni scolastiche, degli Enti locali e dei sindacati. Questo perché, a seguito della Legge 197/2022 (Bilancio di previsione dello Stato 2023), che ha introdotto novità in materia di razionalizzazione della rete scolastica nazionale, e del Decreto interministeriale attuativo, è stato stabilito il nuovo numero (ridotto) di autonomie per ogni regione. In Puglia, stando all’ipotesi regionale predisposta in base al nuovo parametro di 925 alunni, nell’anno scolastico 2024-2025 la riduzione riguarderebbe Istituzioni scolastiche (del primo ciclo) di 18 Comuni della provincia di Bari; 6 della Bat; 7 di Brindisi; 7 di Foggia; 10 di Lecce; 10 di Taranto. Ne parliamo con Sebastiano Leo, assessore regionale all’Istruzione, Università, Formazione e Lavoro.

In base alla riforma, la Regione ha predisposto un’ipotesi di riorganizzazione scolastica. Qual è il quadro?

Si tratta di un’ipotesi che, dal punto di vista amministrativo, risponde alla richiesta del Ministero di riorganizzare l'assetto della rete scolastica pugliese riducendo il numero di Istituzioni scolastiche. Di fatto un atto dovuto. Lo schema di decreto, trasmesso lo scorso aprile dal Ministero dell’istruzione e del Merito alla Conferenza unificata, prevede, a partire dall’anno scolastico 2024-2025, una riduzione di 58 istituzioni scolastiche, passando da 627 a 569... (continua).

 
Rosario Faggiano
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Articolo integrale pubblicato su “La Gazzetta del Mezzogiorno” (Ed. Salento)