"Le politiche di Tonino Rosato uccidono la cultura"

SALICE - Il cambiamento sbandierato durante la campagna elettore c’è stato, ma in peggio: ci dirigiamo verso la morte culturale del nostro paese”. La minoranza “Salice nel cuore” attacca l’Amministrazione guidata da Tonino Rosato. A parere di Alessandro Ruggeri, Silvia Grasso ed Enzo Marinaci, fin dal suo insediamento la maggioranza avrebbe determinato “una forte battuta d’arresto della vita sociale e culturale del paese”. L’Amministrazione sarebbe responsabile, fra l’altro, dell’estromissione di “Emozioni del Salento” dalla sede presso il chiostro del convento. “L’associazione – spiegano Ruggeri, Grasso e Marinaci - si era distinta per il suo forte impegno nella realizzazione di eventi che avevano movimentato la vita sociale e culturale del paese, coinvolgendo la cittadinanza e non solo, ed ottenendo un buon riscontro di pubblico durante gli anni dell’amministrazione Tondo”. L’estromissione, stando ai consiglieri, aveva il sapore della ripicca contro “il presidente dell’associazione Grasso e la vicepresidente Mirella Capoccia, ambedue candidate alle elezioni nella lista Salice nel Cuore con Itaca”. A seguire, ricordano ancora, “c’è stata la chiusura della Biblioteca comunale e del Centro polifunzionale (...). “Il cambiamento promesso - aggiungono - sarebbe dovuto avvenire anche rispetto all’affidamento dei lavori a tecnici e professionisti salicesi”. Invece..." (continua)