LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/IX - 2 febbraio 2020)
VEGLIE – Interviene Maurizio Lezzi, segretario provinciale dell’Ugl Terziario
"Lavoratori non riassunti dal gestore del trasporto scolastico, il Comune intervenga"
Sulla questione anche un’interpellanza dei consiglieri del gruppo di opposizione “Veglie dei cittadini” (Zanelia Landolfo, Maura Centonze e Giuseppe Landolfo)
VEGLIE – “Il Comune intervenga per dirimere la questione dei cinque lavoratori non riassunti dall’attuale gestore del trasporto scolastico e per verificare la legittimità dell’applicazione del Ccnl Multiservizi all’appalto”.
Maurizio Lezzi, segretario provinciale dell’Ugl Terziario, interviene sulla vicenda riguardante le due accompagnatrici e i tre autisti rimasti disoccupati dopo circa 20 anni di servizio. Stando al Comune, committente, e alla ditta subentrante nella gestione esterna del trasporto scolastico, ai lavoratori sarebbe stato offerto un contratto non accettato dagli interessati. Secondo l’Ugl provinciale, che nei giorni scorsi ha anche chiesto al Prefetto un incontro urgente, le cose invece non starebbero così.
“La ditta – afferma Lezzi – dopo aver unilateralmente ed inopinatamente modificato il contratto nazionale applicato ai rapporti di lavoro sino al 20 dicembre scorso, ha omesso di riassumere i cinque lavoratori, sostituendoli con altre unità esterne all’appalto. L’azienda ha giustificato le mancate assunzioni con un presunto rifiuto a sottoscrivere i nuovi contratti. Ciò che invece è accaduto è che i lavoratori, preso atto che al contratto offerto veniva applicato differente e peggiorativo Ccnl, richiedevano di poterlo esaminare con l’ausilio dei sindacati. L’azienda non rilasciava copia e procedeva a nuove assunzioni... (continua)
Maurizio Lezzi, segretario provinciale dell’Ugl Terziario, interviene sulla vicenda riguardante le due accompagnatrici e i tre autisti rimasti disoccupati dopo circa 20 anni di servizio. Stando al Comune, committente, e alla ditta subentrante nella gestione esterna del trasporto scolastico, ai lavoratori sarebbe stato offerto un contratto non accettato dagli interessati. Secondo l’Ugl provinciale, che nei giorni scorsi ha anche chiesto al Prefetto un incontro urgente, le cose invece non starebbero così.
“La ditta – afferma Lezzi – dopo aver unilateralmente ed inopinatamente modificato il contratto nazionale applicato ai rapporti di lavoro sino al 20 dicembre scorso, ha omesso di riassumere i cinque lavoratori, sostituendoli con altre unità esterne all’appalto. L’azienda ha giustificato le mancate assunzioni con un presunto rifiuto a sottoscrivere i nuovi contratti. Ciò che invece è accaduto è che i lavoratori, preso atto che al contratto offerto veniva applicato differente e peggiorativo Ccnl, richiedevano di poterlo esaminare con l’ausilio dei sindacati. L’azienda non rilasciava copia e procedeva a nuove assunzioni... (continua)
Rosario Faggiano
Articolo integrale pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ediz. del Salento, col titolo “Lavoratori licenziati, il Comune intervenga”
