IL CORRIERE VINICOLO (pag. 6 versione cartacea – 7 ottobre 2013)
Un investimento di oltre 3 milioni di euro
La “vecchia” cantina Angelini diventerà un moderno Wine resort
Pronto un progetto per la realizzazione di un moderno Wine resort a disposizione degli operatori del settore e degli enoappassionati di tutto il mondo. E’ un’altra importante impresa che Cantine Due Palme è intenzionata a portare a compimento con un investimento di 3milioni e 500mila euro, parte dei quali finanziati con fondi Pia-Turismo della Regione Puglia (35%). L’idea è quella di trasformare la vecchia cantina “Angelini” di San Pietro Vernotico, oggi dismessa, in hotel con 26 camere per un totale di 69 posti letto, completo di giardino interno, centro meeting, fitness & spa, ristorante, biblioteca, degustazione vini e punto vendita.
Il progetto, denominato “La foresteria di Cantine Due Palme”, nasce dalla volontà di “restituire al territorio un brano di città oggi spersonalizzato e dequalificato attraverso il recupero, la valorizzazione e la rifunzionalizzazione di un edificio storico - autentico gioiello dell’architettura industriale dei primi decenni del secolo scorso - e sperimentare contemporaneamente un nuovo e più attuale concetto di hotellerie, un wine restort & spa, un luogo-culto incentrato sul mondo del vino di Cantine Due Palme che trasforma un luogo ricco di storia in uno spazio emozionale e promozionale a disposizione della città e dei suoi cittadini”.
L’idea progettuale, insomma, consiste nel creare contestualmente un luogo per ospitare i “forestieri” che giungono da tutto il mondo per siglare accordi e stipulare contratti riguardanti l’acquisto dei prodotti di “Due Palme”, e un luogo “la cui architettura, associata all’eccellenza dei vini, diventi un prestigioso simbolo dell’immagine aziendale, un efficace strumento di marketing in grado di mettere in movimento un gran numero di persone attirate dalla possibilità di conoscere spenditi paesaggi, degustare vini eccelsi e ammirare l’architettura del luogo”.
I tempi di realizzazione del progetto sono legati al completamento dell’iter burocratico per il rilascio dell’autorizzazione, avviato da due anni e non ancora definito dal Comune di San Pietro Vernotico.
Il progetto, denominato “La foresteria di Cantine Due Palme”, nasce dalla volontà di “restituire al territorio un brano di città oggi spersonalizzato e dequalificato attraverso il recupero, la valorizzazione e la rifunzionalizzazione di un edificio storico - autentico gioiello dell’architettura industriale dei primi decenni del secolo scorso - e sperimentare contemporaneamente un nuovo e più attuale concetto di hotellerie, un wine restort & spa, un luogo-culto incentrato sul mondo del vino di Cantine Due Palme che trasforma un luogo ricco di storia in uno spazio emozionale e promozionale a disposizione della città e dei suoi cittadini”.
L’idea progettuale, insomma, consiste nel creare contestualmente un luogo per ospitare i “forestieri” che giungono da tutto il mondo per siglare accordi e stipulare contratti riguardanti l’acquisto dei prodotti di “Due Palme”, e un luogo “la cui architettura, associata all’eccellenza dei vini, diventi un prestigioso simbolo dell’immagine aziendale, un efficace strumento di marketing in grado di mettere in movimento un gran numero di persone attirate dalla possibilità di conoscere spenditi paesaggi, degustare vini eccelsi e ammirare l’architettura del luogo”.
I tempi di realizzazione del progetto sono legati al completamento dell’iter burocratico per il rilascio dell’autorizzazione, avviato da due anni e non ancora definito dal Comune di San Pietro Vernotico.
Rosario Faggiano