LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/VI - 28 maggio 2020)
DIRITTO ALLO STUDIO – La Giunta mette in campo due nuove misure, su proposta dell’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo
La Regione stanzia 16milioni e 500mila euro per le borse di studio Adisu e per aiuti agli universitari
BARI - Interventi straordinari per il diritto allo studio universitario. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo, ha messo in campo due nuove misure.
Si tratta di un finanziamento aggiuntivo per la copertura totale delle borse di studio Adisu 2020-2021 e di un Bonus di 500 euro da assegnare ad universitari in condizione di maggiore fragilità economica.
Importo totale 16milioni e 500mila euro, di cui 12milioni (fondi Por Puglia 2014/2020) per le Borse di studio e 4milioni e 500mila euro per il Bonus. Quest’ultimo, gestito anch’esso dall’Adisu, è destinato a studenti inseriti nel Sistema universitario pugliese (compreso Accademie di Belle Arti e Conservatori musicali) “per la fornitura di strumenti informatici e la connettività di rete per la fruizione della didattica a distanza”, nonché per ogni altra comprovata esigenza di studio durante l’emergenza Covid.
“L’obiettivo - spiega Leo - è quello di tutelare il diritto allo studio a beneficio soprattutto degli studenti più deboli. Questi interventi sono il risultato di un percorso fatto con Adisu, le università e le associazioni studentesche, un dialogo costante e proficuo, non senza ostacoli, per garantire il diritto alla conoscenza, costituzionalmente riconosciuto... (continua)
Si tratta di un finanziamento aggiuntivo per la copertura totale delle borse di studio Adisu 2020-2021 e di un Bonus di 500 euro da assegnare ad universitari in condizione di maggiore fragilità economica.
Importo totale 16milioni e 500mila euro, di cui 12milioni (fondi Por Puglia 2014/2020) per le Borse di studio e 4milioni e 500mila euro per il Bonus. Quest’ultimo, gestito anch’esso dall’Adisu, è destinato a studenti inseriti nel Sistema universitario pugliese (compreso Accademie di Belle Arti e Conservatori musicali) “per la fornitura di strumenti informatici e la connettività di rete per la fruizione della didattica a distanza”, nonché per ogni altra comprovata esigenza di studio durante l’emergenza Covid.
“L’obiettivo - spiega Leo - è quello di tutelare il diritto allo studio a beneficio soprattutto degli studenti più deboli. Questi interventi sono il risultato di un percorso fatto con Adisu, le università e le associazioni studentesche, un dialogo costante e proficuo, non senza ostacoli, per garantire il diritto alla conoscenza, costituzionalmente riconosciuto... (continua)
Rosario Faggiano
Articolo integrale pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ediz. del Salento