LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XV – 13 dicembre 2014)

SALICE – Svolta dopo il ritrovamento del ragno in un piatto. Decisivi i risultati delle ispezioni di Asl e Arpa

La mensa riparte luned́ con lo stesso gestore, genitori e Amministrazione fanno dietrofront

La mensa riparte luned́ con lo stesso gestore, genitori e Amministrazione fanno dietrofront


SALICE – Dietrofront di genitori e Comune. La mensa riprenderà lunedì prossimo con lo stesso gestore a cui si voleva revocare l’incarico dopo il ritrovamento di un ragno in un piatto di verdure destinato ad un bambino del plesso di via Colonnello Italo Valente.

L’altro pomeriggio, a seguito di una riunione fra amministratori, rappresentanti di classe e il dirigente scolastico Vito Albano, il sindaco Pippi Tondo ha firmato un provvedimento con il quale ha disposto la revoca delle precedenti ordinanze sottoscritte dal vicesindaco Alessandro Ruggeri riguardanti la sospensione del servizio “nelle more della verifica dell’Asl”.

Sul ripensamento, rispetto all’iniziale decisione informale di estromettere l’attuale gestore (presa “a caldo” sulla base della specifica richiesta dei genitori), ha influito l’attenta valutazione delle possibili conseguenze, di ordine amministrativo e legale, a cui il Comune si sarebbe potuto esporre in caso di revoca del gestore senza il supporto di precisi rilievi da parte delle Asl competenti. Le verifiche ispettive dei Sian (il Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione) di Lecce e Brindisi, infatti, sono risultate negative, nel senso che le Asl (e l’Arpa che ha analizzato i campioni di cibo dello scorso 3 dicembre, giorno del ritrovamento del ragno) non hanno riscontato nulla di anomalo nel centro cottura di San Donaci e nel refettorio di via Valente.

“A coloro che in questi giorni hanno superficialmente criticato l’Amministrazione – dice Tondo – ricordo che la sospensione della mensa si è resa necessaria per tutelare la salute dei bambini che è il nostro principale obiettivo. Una volta acquisite le risultanze delle ispezioni, tenuto conto del nuovo parere dei rappresentanti dei genitori e della richiesta del Consiglio d’Istituto per una ripresa immediata del servizio, non c’era più giustificato motivo per tenere chiusa la mensa”.

“La decisione di riavviare il servizio con lo stesso gestore – continua il sindaco - è stata determinata anche dai problemi tecnico-giuridici emersi e dal fatto che l’Asl non ha rilevato inadempienze tali da giustificare la revoca del contratto in essere. Al gestore, comunque, - conclude - applicheremo la penale prevista contrattualmente”.
Rosario Faggiano