LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XVI – 17 dicembre 2015)
TREPUZZI – Aula consiliare
La gran vita di padre Salvador
Presentazione del libro sul missionario scritto dal passionista Lombardo Lonoce
La figura religiosa, umana e sociale del passionista trepuzzino Salvatore Alfredo Renna in un volume di Lombardo Lonoce. Sarà presentato stasera, alle 18, nell’aula consiliare di Trepuzzi, il libro “Padre Salvador. La vita: che avventura!” (Ed. Congregazione Passionisti, pp. 300).
Interverranno il docente Giacomo Fronzi, il padre passionista Tito Francesco Ape, il sindaco Oronzo Valzano e il presidente del Consiglio comunale Fernando Monte. Le conclusioni saranno a cura dell’autore.
L’opera, già presentata in Brasile lo scorso anno nella versione originaria in portoghese, si compone di sette capitoli e di una parte fotografica e documentaria di circa cento pagine a colori.
L’autore nell’introduzione spiega: “Questa non è una biografia. É solo un tentativo di dare un’interpretazione ad una vita”. Poi aggiunge citando Albert Camus: “Nella consapevolezza che chi scrive non sarà mai all’altezza di chi muore”.
Padre Salvatore Renna nacque a Trepuzzi il 6 settembre 1939. Entrato nel seminario dei Passionisti a soli 10 anni, prese i voti nel 1955. Nel 1972, dopo l’ordinazione sacerdotale, svolse la sua attività di missionario a Toledo e poi a Guarapuava, in Brasile, prima nella Cattedrale e poi nella parrocchia di Santa Cruz. Morì nel 2008. Padre Lombardo, suo successore alla guida della parrocchia, fu al suo fianco dal 2007 al 2008. Nelle intense pagine del libro emerge ciò che l’autore ha colto dall’esempio e dalla testimonianza pastorale del suo amico e vecchio compagno di studi.
“Padre Salvator – afferma - era diventato il miglior missionario passionista che io avessi incontrato nella mia vita. A Santa Cruz tutto era bello: la grandiosa chiesa e le adiacenti strutture realizzate con enormi sacrifici, l’organizzazione parrocchiale, le iniziative pastorali intelligenti, fruttuose e lungimiranti cui aveva dato vita; e soprattutto la stessa comunità parrocchiale viva, operosa, gioiosa, che si lasciava trascinare dall’entusiasmo di padre Salvador, quasi sedotta dalla dimensione profondamente umana della sua personalità e dalla sua capacità di donarsi in maniera instancabile e sempre allegra”.
Padre Lombardo è stato missionario in Africa, India e Brasile. Nel Salento è conosciuto anche per essere stato vice-postulatore, nella fase diocesana, per la causa di beatificazione del salicese monsignor Eugenio Raffaele Faggiano, vescovo passionista di Cariati.
Interverranno il docente Giacomo Fronzi, il padre passionista Tito Francesco Ape, il sindaco Oronzo Valzano e il presidente del Consiglio comunale Fernando Monte. Le conclusioni saranno a cura dell’autore.
L’opera, già presentata in Brasile lo scorso anno nella versione originaria in portoghese, si compone di sette capitoli e di una parte fotografica e documentaria di circa cento pagine a colori.
L’autore nell’introduzione spiega: “Questa non è una biografia. É solo un tentativo di dare un’interpretazione ad una vita”. Poi aggiunge citando Albert Camus: “Nella consapevolezza che chi scrive non sarà mai all’altezza di chi muore”.
Padre Salvatore Renna nacque a Trepuzzi il 6 settembre 1939. Entrato nel seminario dei Passionisti a soli 10 anni, prese i voti nel 1955. Nel 1972, dopo l’ordinazione sacerdotale, svolse la sua attività di missionario a Toledo e poi a Guarapuava, in Brasile, prima nella Cattedrale e poi nella parrocchia di Santa Cruz. Morì nel 2008. Padre Lombardo, suo successore alla guida della parrocchia, fu al suo fianco dal 2007 al 2008. Nelle intense pagine del libro emerge ciò che l’autore ha colto dall’esempio e dalla testimonianza pastorale del suo amico e vecchio compagno di studi.
“Padre Salvator – afferma - era diventato il miglior missionario passionista che io avessi incontrato nella mia vita. A Santa Cruz tutto era bello: la grandiosa chiesa e le adiacenti strutture realizzate con enormi sacrifici, l’organizzazione parrocchiale, le iniziative pastorali intelligenti, fruttuose e lungimiranti cui aveva dato vita; e soprattutto la stessa comunità parrocchiale viva, operosa, gioiosa, che si lasciava trascinare dall’entusiasmo di padre Salvador, quasi sedotta dalla dimensione profondamente umana della sua personalità e dalla sua capacità di donarsi in maniera instancabile e sempre allegra”.
Padre Lombardo è stato missionario in Africa, India e Brasile. Nel Salento è conosciuto anche per essere stato vice-postulatore, nella fase diocesana, per la causa di beatificazione del salicese monsignor Eugenio Raffaele Faggiano, vescovo passionista di Cariati.
Rosario Faggiano
Nella foto: padre Salvatore Alfredo Renna
