LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/VII – 4 novembre 2020)
SALICE – Firmato il protocollo col Gal che stanzia 200mila euro
La chiesetta di “Santa Filomena" diventa un punto informazioni
Finanziati interventi anche ad Alezio, Campi Salentina, Guagnano, Narḍ, Copertino, Leverano, Galatone e Carmiano
SALICE – La chiesetta di Santa Filomena diventerà Centro multifunzionale di informazioni turistiche e culturali (Info-point). Nei giorni scorsi è stata formalizzata l’assegnazione, da parte del Gal “Terra d’Arneo”, di un finanziamento di 200mila euro (fondi Psr Puglia 2014/2020) per la realizzazione del progetto presentato dal Comune riguardante il recupero dell’antico immobile.
La firma del decreto è avvenuta alla presenza di Cosimo Durante, presidente del Gal, e del sindaco Tonino Rosato.
La chiesetta, fino al 1834 dedicata a San Giovanni Battista, fu fondata nell’anno 1.001. Secondo quanto scrive lo storico Giovanni De Nisi nel saggio pubblicato nel 1985 sulla rivista “Quaderno di Ricerca”, negli ultimi secoli è stata interessata da due restauri.
Il primo nel 1834, per interessamento di Gaetano Laterza, il secondo nel 1936, a cura di Luigi Roselli. Da alcuni decenni l'immobile è chiuso al culto ed in stato di abbandono (l’ultimo che vi ha officiato con regolarità è stato don Beniamino Bardicchia).
In questa piccola chiesa, sopra l’altare, era ubicato un notevole dipinto di “San Giovanni”, poi collocato sul lato destro dell’abside della Chiesa madre... (continua)
La firma del decreto è avvenuta alla presenza di Cosimo Durante, presidente del Gal, e del sindaco Tonino Rosato.
La chiesetta, fino al 1834 dedicata a San Giovanni Battista, fu fondata nell’anno 1.001. Secondo quanto scrive lo storico Giovanni De Nisi nel saggio pubblicato nel 1985 sulla rivista “Quaderno di Ricerca”, negli ultimi secoli è stata interessata da due restauri.
Il primo nel 1834, per interessamento di Gaetano Laterza, il secondo nel 1936, a cura di Luigi Roselli. Da alcuni decenni l'immobile è chiuso al culto ed in stato di abbandono (l’ultimo che vi ha officiato con regolarità è stato don Beniamino Bardicchia).
In questa piccola chiesa, sopra l’altare, era ubicato un notevole dipinto di “San Giovanni”, poi collocato sul lato destro dell’abside della Chiesa madre... (continua)
Rosario Faggiano
Articolo integrale pubblicato da "La Gazzetta del Mezzogiorno", ediz. Salento