ROSARIOFAGGIANO.IT - NEWS – 12 giugno 2019

BRINDISI – L’iniziativa si č svolta nei giorni scorsi nella Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite

La 1^ B della secondaria di Salice protagonista al Congresso scientifico “Destinazione Futuro”

La 1^ B della secondaria di Salice protagonista al Congresso scientifico “Destinazione Futuro”


Il 7 giugno si è tenuto il Congresso scientifico dei ragazzi: “Destinazione Futuro”, progetto didattico promosso dal DTA (Distretto tecnologico aerospaziale) rivolto agli allievi delle scuole secondarie di primo grado della Regione Puglia, in collegamento live con quello della Cité de l’Espace di Tolosa in Francia.

La giornata ha visto protagonisti gli alunni della 1^ B della scuola secondaria di Salice, accompagnati dalle docenti Cosima Landolfo e Valeria Scalinci, referente del progetto, con l’elaborato “L’orario scolastico lunare”, insieme ad altre 10 classi finaliste di varie scuole delle province pugliesi, selezionate sulla base dei criteri di coerenza con la tematica proposta: ”La mia scuola sulla Luna”, sulla metodologia di sviluppo dell’idea e di presentazione, sull’interdisciplinarietà, tra le 40 partecipanti al concorso.

L’evento, svoltosi nei giorni scorsi presso la Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite ( UNHRD) di Brindisi, è iniziato alle ore 10 con la registrazione dei partecipanti e i saluti di benvenuto, seguiti dal collegamento live con Tolosa, presentazione dei lavori da parte degli alunni e tavola rotonda sulle “professioni dell’aerospazio” con i rappresentanti dell’ ASI (Agenzia Spaziale Italiana), di Leonardo, di ANISN (Associazione Italiana Insegnanti di Scienze Naturali).

Dopo la pausa pranzo, i ragazzi hanno seguito delle attività laboratoriali, effettuato una visita alla base, scattate le foto di gruppo per poi rientrare nello stand principale per la proclamazione dei vincitori: uno fra le classi prime, uno fra le classi seconde e uno fra le terze.

La giornata, carica di emozioni ed esperienze nuove per i nostri ragazzi della 1^ B, ha sicuramente contribuito ad arricchirli e (si spera!) incuriosirli ad esplorare un mondo affascinante fino ad ora a loro sconosciuto, il primo seme (l’approccio alle materie STEM) è stato piantato, speriamo, come diceva Einstein, che continuino a piantare semi perché non si mai quali cresceranno.   
Valeria Scalinci
docente referente del progetto