LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XVII - 28 agosto 2018)

Dalla “Targa San Marco” alla “Vela d’oro”

L'artista Angelo Monte premiato a Venezia e Cesenatico

L'artista Angelo Monte premiato a Venezia e Cesenatico





Due prestigiosi riconoscimenti ad Angelo Monte. Il pittore salentino ha conquistato la “Gran targa San Marco” di Venezia e il premio “La vela d’oro per l’arte 2018”, biennale di ArtExpò Gallery di Cesenatico.

Un successo che premia Monte per la sua costante ricerca di delicate ed eleganti forme e composizioni cromatiche, sviluppatasi nell’ambito di un lungo ed intenso percosso creativo iniziato negli anni ’70, già durante il periodo di formazione presso il Liceo artistico di Lecce.

“I soggetti ricorrenti nelle opere di Monte – si legge nella motivazione del conferimento della Gran targa – sono la figura umana e la natura, elementi per riflessione densi di sentimenti ed emozioni, che si trasformano nella materia e nel periodare cromatico, ricchi di intensità. Spontaneità espressiva e ricchezza di contenuti sono i tratti distintivi dell’artista”.

Il premio di Cesenatico, invece, è stato attribuito a Monte per il “cromatismo deciso che trasporta in una dimensione parallela, quasi edonistica. Le figure sono definite dall’accostamento dei colori, senza ricorrere alla gestualità dei contorni”.

Per quest’ultimo premio, il sindaco Carlo Salvemini si è complimentato con Monte. In una nota indirizzata agli organizzatori della biennale, ha sottolineato, fra l’altro, che si tratta di un artista “in grado di trasmettere emozioni e suscitare l’interesse di chi osserva incantato” le sue opere.
Monte, originario di Salice ma residente a Lecce, è nato nel 1953.

Apprezzato nel panorama artistico nazionale ed internazionale, ha realizzato numerose mostre personali. Alle diverse collettive a cui ha partecipato ha ottenuto non pochi riconoscimenti.
Rosario Faggiano




In foto: “La danza degli abissi” di Angelo Monte

*Articolo pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno” col titolo “L’arte di Angelo Monte sugli scudi”