ROSARIOFAGGIANO.IT - NEWS – 4 febbraio 2019
PORTO CESAREO – Comunicato stampa degli organizzatori. Sono cinque le sezioni a cui poter partecipare. Il regolamento e’ pubblicato sul sito istituzionale del comune di Porto Cesareo.
IV edizione dell’alto riconoscimento virtù e conoscenza, al via le candidature
PORTO CESAREO - La Puglia, terra di confine e ponte naturale verso il Mediterraneo, ha da sempre un’identità aperta, costruita nel corso dei secoli sul riconoscimento e sulla valorizzazione della diversità delle culture. Un’identità fatta non solo di radici, ma anche di ali; non solo di passato, ma anche di futuro; non solo di memoria ma anche di progetto.
L’associazione “MediterraneaMente”, d’intesa con il Comune di Porto Cesareo, organizza la IV edizione del “VIRTÙ E CONOSCENZA”, Alto Riconoscimento alle “eccellenze” mediterranee che si sono distinte per genialità, estro, talento, moralità, impegno profuso per il bene comune.
Il Regolamento del Premio è pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Porto Cesareo: www.comune.portocesareo.le.it.
Le candidature dovranno pervenire all’Associazione MediterraneaMente (Via Marzano n. 118 - 73010 – Porto Cesareo – LE) in busta chiusa o per posta elettronica (e-mail: mediterraneamente.aps@gmail.com ovvero PEC: mediterraneamente.aps@pec.it) entro sabato 6 aprile 2019.
Quest’anno la Direzione Artistica della Cerimonia di Premiazione è affidata ad Antonio (Aki) Chindamo, arrangiatore e produttore artistico, titolare di Auditoria Records (Como): studio dove è stata registrata la colonna sonora del film “Braccialetti Rossi” e dove registrano, tra gli altri, artisti come Ligabue, Nek, Raphael Gualazzi, Ermal Meta, Francesco Gabbani, Lo Stato Sociale, …
Sarà una Giuria Tecnica presieduta da Serenella Molendini (Consigliera Nazionale di Parità) e composta da personalità del mondo accademico, ecclesiale, politico e sociale, oltre che da persone particolarmente qualificate e di riconosciuto prestigio in campo scientifico, economico, artistico e culturale, che sceglierà tra le diverse candidature i personaggi da premiare. Ad essi sarà consegnata una riproduzione, dal valore simbolico, liberamente ispirata alla statuetta del dio Thot, divinità egizia della scienza e della sapienza, risalente al VI secolo a.C., rinvenuta in mare nel 1932 dalla famiglia Colelli, pescatori di Porto Cesareo, ora esposta nel Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
Nelle passate edizioni, la Giuria Tecnica, presieduta dal prof. Giuliano Volpe (allora Presidente del Consiglio Superiore del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e dalla dott.ssa Anna Cammalleri (Direttore Generale del Miur – Ufficio Scolastico Regionale della Puglia), ha assegnato il VIRTU’ E CONOSCENZA, tra gli altri, al prof. Hmaid Ben Aziza (rettore dell’Università di Tunisi e promotore del Premio Nobel per la Pace 2015 al “Quartetto Nazionale del Dialogo Tunisino”), al prof. Frédéric Briand (direttore generale della Ciesm - Commission Internationale pour l'Exploration Scientifique de la Méditerranée), a Marco Tullio Giordana (regista di capolavori quali “La meglio Gioventù” e “I Cento passi), a Romina Power per il suo impegno ambientale, ai Sud Sound System, all’imprenditore Antonio Di Gennaro (Maina Panettoni), a Carlo Borgomeo (presidente della Fondazione con il Sud), A Klodiana Cuka (Presidente Integra onlus), alla BCC di Leverano ed alla giornalista Fabiana Pacella. Il Premio alla Memoria è stato assegnato a Giulio Regeni in seguito a candidatura da parte del Comune di Fiumicello (Ud), suo paese natale.
Si riportano alcune testimonianze di autorevoli personalità, rilasciate in un’intervista ad Enzo Del Vecchio, giornalista Rai, anch’egli premiato con la statuetta del dio Thot:
Christian Greco (direttore del Museo Egizio di Torino): “Una civiltà senza la conoscenza della sua storia, delle sue origini e della sua cultura è come un albero senza radici e le istituzioni come il Museo Egizio hanno l’onore e l’onere di tessere connessioni tra i singoli e il sapere attraverso le proprie collezioni. In quest’ottica, un’iniziativa come il Premio Virtù e Conoscenza può rafforzare il legame tra le persone e il loro patrimonio culturale. La cultura e le manifestazioni culturali possono essere il motore di una crescita a livello turistico ed economico.”
Hmaid Ben Aziza (magnifico rettore dell’Università di Tunisi e promotore del Premio Nobel per la Pace 2015 al Quartetto del dialogo tunisino): “Ciò che mi ha convinto ad accettare il Premio “Virtù e Conoscenza” è la sua dimensione umana, il dialogo tra i popoli del Mediterraneo, la cultura della tolleranza che lo caratterizzano. Occorre considerare la possibilità di rendere sostenibile questo evento istituendo a Torre Chianca un museo dedicato al Premio e alla statua del dio Thot. La dimensione culturale della città deve essere mantenuta e sviluppata. I politici devono essere consapevoli di questo imperativo”.
Marco Tullio Giordana (regista): “Il VIRTU’ E CONOSCENZA è davvero un bel Premio perché è interdisciplinare, non è specifico di una sola attività, ricerca o linguaggio, ma incrocia le varie discipline. Questo è molto importante perché la conoscenza si sviluppa proprio laddove dialogano tra loro diverse attività scientifiche, culturali e sociali. E dunque auguro a Porto Cesareo e al Premio Virtù e Conoscenza di mantenere questa visione d’insieme per il futuro”.
Giuliano Volpe (professore di Archeologia, già presidente del Consiglio Superiore del MIBACT): “Il VIRTU’ E CONOSCENZA è un progetto che parte dal basso per dare ai cittadini la possibilità di valorizzare il loro patrimonio, amarlo, curarlo, difenderlo e fruirlo responsabilmente; è un impegno civile per favorire nuove forme di sviluppo sostenibile e durevole, per costruire, passo dopo passo, quella che la Convenzione europea di Faro (sul valore del patrimonio culturale) definisce “comunità di patrimonio”.