LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO – (pag. LE/IX - 29 marzo 2019

SALICE – L’assessore al Personale e al Bilancio spiega le ragioni della scelta “dolorosa e difficile ma necessaria”. La turnazione e la pronta reperibilità degli agenti assicuravano costantemente servizi essenziali. Ora l’ufficio della Polizia locale rimarrà chiuso i giorni festivi

Indennità dei vigili urbani cancellate dalla Giunta, Amedeo Rosato: "Tutta colpa della vecchia Amministrazione"

Indennità dei vigili urbani cancellate dalla Giunta, Amedeo Rosato:
SALICE – “La cancellazione delle indennità di turnazione e di pronta reperibilità dei vigili urbani? Una scelta non fatta a cuor leggero”. Amedeo Rosato, assessore alla Polizia locale, al Personale e al Bilancio, interviene per chiarire la decisione della Giunta, adottata nonostante la contrarietà delle organizzazioni sindacali. A suo parere la situazione che l’ha determinata sarebbe stata ereditata dal passato. Rosato, in particolare punta il dito contro la vecchia Amministrazione “colpevole”, a suo dire, di inerzia e superficialità. E aggiunge: “Siamo i primi ad essere rammaricati per il provvedimento”. Il problema della drastica riduzione del Fondo integrativo, da cui vengono prelevate le somme per le indennità, stando a Rosato partirebbe dal 2014, quando entrò in vigore la normativa per il recupero degli importi erogati senza rispettare i vincoli della contrattazione decentrata. “Solo un anno dopo – spiega - l’Amministrazione dell’epoca dispose la sospensione delle indennità, senza procedere però all’interruzione delle relative attività. Per cui negli anni 2015, 2016 e 2017 i servizi furono comunque svolti senza essere retribuiti. Per due anni e mezzo nessuno si era preoccupato di porre rimedio a tale situazione, fin quando con delibera di Giunta, tre giorni prima delle elezioni comunali si effettuava una ricognizione del fondo per le risorse decentrate e si deliberava il recupero per i 10 anni successivi... (continua)
Rosario Faggiano

Articolo integrale pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ediz. Lecce