LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/III – 17 luglio 2014)

INCIDENTE SUL LAVORO – Lorenzo Solazzo, di 33 anni, è stato ucciso da un pezzo di lama staccatasi da una fresa in movimento

Indagato il titolare dell'azienda per la morte del giovane tecnico

Indagato il titolare dell'azienda per la morte del giovane tecnico
IL DOLORE DEI FRATELLI: “C’è una cosa che in qualche modo ci consola: ci ha lasciati mentre si dedicava a ciò che amava, il suo lavoro"
E in occasione dei funerali l’Amministrazione ha proclamato il lutto cittadino


SALICE – Un indagato per la morte in falegnameria. Si tratta di Fabio Giannotti, di Campi, il titolare dell’azienda in cui ha perso la vita Lorenzo Solazzo, 33 anni, di Salice, ucciso da un pezzo di lama che si è staccata da una fresa in movimento.

L’altro pomeriggio, interrogato dai carabinieri alla presenza dei difensori, l’imprenditore ha spiegato che aveva chiesto all’amico, esperto in programmazione informatica, di assistere all’avviamento di una nuova macchina (un pantografo) per tagliare ed incidere il legno.

Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Campi e coordinate dal sostituto procuratore Massimiliano Carducci, ora dovranno fare chiarezza su tre aspetti. Il primo: verificare se c’era compatibilità fra la fresa e il pantografo; il secondo: se i sistemi di sicurezza del pantografo erano adeguati per quel tipo di fresa; il terzo: accertare se l’uso della fresa era proprio.

In attesa di una consulenza tecnica, il magistrato questa mattina conferirà l'incarico al medico legale Alberto Tortorella di eseguire l'autopsia.

Intanto il paese si ferma in segno di cordoglio per la tragica morte di Lorenzo. Il sindaco Pippi Tondo ha deciso di proclamare il lutto cittadino per il giorno dei funerali.

“D’accordo con la Giunta – dice Tondo – ho deciso di proclamare il lutto cittadino per rendere omaggio al giovane lavoratore. La morte di Lorenzo ha toccato la comunità. Il nostro gesto ha anche la finalità di richiamare l’attenzione degli organi competenti e delle aziende responsabili della sicurezza nei luoghi di lavoro affinché, intensificando l’impegno per le rispettive competenze, tragedie simili in futuro siano scongiurate”.

Chi ha avuto modo di avvicinare in queste ore i genitori di Lorenzo, Gino e Rosanna, non ha parole per descrivere lo strazio e il dolore.

I fratelli Alberto, 30 anni, e Marcello, 28 anni, trovano la forza di parlare di Lorenzo: “Un destino atroce ha voluto portarlo via, ma il suo sacrificio rimarrà per tutti noi un insegnamento indelebile. Ciò che la mente creativa di Lorenzo immaginava, grazie alla sua caparbietà e alla sua forza di volontà, si traduceva in realtà, superando tutti gli ostacoli che ogni sfida gli riservava. C’è una cosa che, seppur minimamente, ci consola: sapere che ci ha lasciato, a soli 33 anni, mentre si dedicava con passione ed entusiasmo a ciò che amava: il suo lavoro. Ci mancherà molto e la sua assenza sarà tangibile nella nostra casa e nella nostra famiglia. Lo porteremo nei nostri cuori per sempre e per sempre sarà la nostra guida”.
Rosario Faggiano



Nella foto: la falegnameria, nella zona artigianale di Campi, dove si è verificata la tragedia.