LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XII – 30 nov. 2010)

GUAGNANO – Rossano e Salvatore Cremis decisi a conoscere le “vere motivazioni” del primo cittadino

In Aula le revoche assessorili

Non è escluso un passaggio all’opposizione, ma la situazione è ancora nebulosa
GUAGNANO – E’ arrivato il giorno della verità. Si svolgerà oggi, alle 17, il primo Consiglio comunale dopo l’estromissione di Rossano Cremis e Salvatore Cremis, rispettivamente ex assessore alle Attività produttive ed ex assessore ai Servizi sociali. Entrambi, dopo la revoca decisa dal sindaco Fernando Leone, aspettano di conoscere “le vere” motivazioni che hanno spinto il primo cittadino a prendere il provvedimento. Anche se da posizioni differenziate, infatti, nessuno dei due accetta quelle ufficiali (“comportamenti ed azioni che hanno minato la stabilità del gruppo della maggioranza”). Questa sera, dunque, aspetteranno Leone al varco. Dopodiché potrebbe succedere di tutto, compreso il loro passaggio all’opposizione. All’ordine del giorno dell’Assemblea, peraltro, Rossano Cremis ha fatto inserire un’interrogazione urgente per ottenere spiegazioni in merito alla sua revoca assessorile che sarebbe avvenuta “in modo vile, crudele e senza motivo”.
“Nei giorni scorsi – dice Rossano Cremis – ho avuto una riunione con il gruppo di elettori e collaboratori che da anni mi sostiene. Insieme abbiamo preso la decisione di sentire le motivazioni politiche di Leone in Consiglio. Nel caso queste motivazioni si rivelino insoddisfacenti, nella stessa seduta mi dichiarerò indipendente e mi staccherò dalla maggioranza; non prima, però, di aver chiarito, una volta per tutte, i veri motivi che hanno spinto Leone a togliere di mezzo una figura politica ingombrante e carismatica come me”.
Salvatore Cremis, da parte sua, non vuole dare alcuna anticipazione e fa intendere che deciderà soltanto questa sera (a conclusione di un tentativo in extremis di ricucitura?).
Dopo l’interrogazione di Rossano Cremis, che dovrebbe essere trattata al primo punto all’ordine del giorno, il Consiglio esaminerà un assestamento di bilancio, il piano per il diritto allo studio e la proroga termini condono Ici e Tarsu. Non sono esclusi colpi di scena.
Rosario Faggiano