LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XVII - 28 febbraio 2018)
GUAGNANO – Il primo cittadino tranquillizza e ribatte all’opposizione
"Impianto per la differenziata da valutare con attenzione"
“Mai pensato di svendere il territorio per un posto di lavoro”
GUAGNANO – “Valuteremo con attenzione il progetto relativo ad un impianto per il trattamento ed il recupero di vetro, plastica, carta e cartone, verificando eventuali criticità, rispetto del territorio e ricadute positive sulla nostra comunità”.
Il sindaco Dino Sorrento interviene per replicare all’opposizione “Vite in comune” la quale, dopo l’adesione dell’Amministrazione all’avviso regionale per la realizzazione di un centro di conferimento e parziale trasformazione di rifiuti, si è detta preoccupata per l’iniziativa, dal punto di vista ambientale e dello sviluppo legato al Negroamaro.
“Premesso che la mia Amministrazione è stata sempre trasparente – dice Sorrento - io stesso ho informato la minoranza della volontà di partecipare al bando. Detto questo, la nostra è stata una semplice manifestazione d’interesse. Nessuno di noi ha mai pensato di svendere il territorio per un posto di lavoro”.
E spiega: “Guagnano si è candidato al bando assieme a pochissimi altri Comuni, evidentemente più sensibili alla salvaguardia dell’ambiente e al riciclo, unico baluardo a difesa del territorio che tanto diciamo di voler tutelare ma, ahimé, con posizione nimby, ovvero: non nel mio cortile. Attualmente, a seguito di richiesta del presidente dell’Anci, Antonio De Caro del Pd, sono stati riaperti i termini per l’adesione di molti altri Comuni ritardatari. L’impianto sarà progettato e realizzato dall’Ager, l’agenzia della Regione Puglia che si occupa della gestione dei rifiuti”.
Secondo il sindaco l’opposizione, che si è preoccupata di affermare di non voler sollevare allarmismi, sarebbe però responsabile di “un malcelato e criticabile procurato allarme”.
L’altra mattina, a dire di Sorrento, in paese si era sparsa la voce che ci fosse l’intenzione di realizzare un inceneritore.
“I miei concittadini – conclude - hanno ricevuto informazioni false e distorte. Possono dormire tranquilli, perché mai sarà realizzato a Guagnano un inceneritore”.
Il sindaco Dino Sorrento interviene per replicare all’opposizione “Vite in comune” la quale, dopo l’adesione dell’Amministrazione all’avviso regionale per la realizzazione di un centro di conferimento e parziale trasformazione di rifiuti, si è detta preoccupata per l’iniziativa, dal punto di vista ambientale e dello sviluppo legato al Negroamaro.
“Premesso che la mia Amministrazione è stata sempre trasparente – dice Sorrento - io stesso ho informato la minoranza della volontà di partecipare al bando. Detto questo, la nostra è stata una semplice manifestazione d’interesse. Nessuno di noi ha mai pensato di svendere il territorio per un posto di lavoro”.
E spiega: “Guagnano si è candidato al bando assieme a pochissimi altri Comuni, evidentemente più sensibili alla salvaguardia dell’ambiente e al riciclo, unico baluardo a difesa del territorio che tanto diciamo di voler tutelare ma, ahimé, con posizione nimby, ovvero: non nel mio cortile. Attualmente, a seguito di richiesta del presidente dell’Anci, Antonio De Caro del Pd, sono stati riaperti i termini per l’adesione di molti altri Comuni ritardatari. L’impianto sarà progettato e realizzato dall’Ager, l’agenzia della Regione Puglia che si occupa della gestione dei rifiuti”.
Secondo il sindaco l’opposizione, che si è preoccupata di affermare di non voler sollevare allarmismi, sarebbe però responsabile di “un malcelato e criticabile procurato allarme”.
L’altra mattina, a dire di Sorrento, in paese si era sparsa la voce che ci fosse l’intenzione di realizzare un inceneritore.
“I miei concittadini – conclude - hanno ricevuto informazioni false e distorte. Possono dormire tranquilli, perché mai sarà realizzato a Guagnano un inceneritore”.
Rosario Faggiano
