LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XI – 30 gennaio 2016)
CARMIANO – L’assessore Bruno replica all’opposizione
Immigrato-senzatetto, "Ci siamo mobilitati"
CARMIANO – “Strumentalizzare le vulnerabilità psicologiche di un immigrato, solo per tornaconto politico, è una pratica sconcertante”.
L’assessore Emanuela Bruno replica alle accuse che il gruppo consiliare di “Liberazione” le ha rivolto a proposito della vicenda del “senzatetto” che, nei giorni scorsi, ha girovagato nel paese.
Secondo la minoranza, Bruno si sarebbe disinteressata del caso. L’assessore, invece, sostiene il contrario.
<<La vicenda – dice – fin dall’inizio è stata seguita da una task force. L’immigrato, che ha terminato il percorso nello Sprar mesi fa, aveva abbandonato Carmiano. Dopo una serie di disavventure, lo scorso sabato è ritornato manifestando vulnerabilità psicologiche e momenti di violenza>>.
Bruno, quindi, precisa di essere intervenuta “in tempo reale”, appena informata del problema; compreso martedì scorso quando, dopo l’intervento dei carabinieri e del 118, il giovane è stato portato in ospedale.
<<Ho subito convocato – spiega - una riunione con l'ufficio servizi sociali, il maresciallo dei carabinieri, l'operatore dello Sprar e il centro di salute mentale. Mercoledì mattina, in corso di riunione e mentre l'opposizione segnalava l'urgenza, è stata contattata la Procura, la segreteria del Magistrato di turno, una psicologa e una psichiatra. Nella stessa giornata l’immigrato è stato accolto presso “La casa della carità” di Lecce. Il settore che io guido e gli operatori dei servizi del territorio – conclude – hanno dato dimostrazione di efficienza. L’opposizione, anche questa volta, ha perso una buona occasione per tacere”. (r.f.)