LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XI - 28 ottobre 2016)
CARMIANO – Giornata movimentata dopo l’avvio del cantiere per la realizzazione di un parcheggio nell’area ex Empire. Bruno: “Anomalie da verificare”
Il sindaco fa partire i lavori, la minoranza chiama i carabinieri
CARMIANO – Il sindaco Giancarlo Mazzotta presenzia all’avvio dei lavori di realizzazione di un parcheggio, ma la minoranza chiama i carabinieri per verificare la regolarità del cantiere.
È successo ieri, in due tempi. In mattinata il primo cittadino, a bordo di un piccolo escavatore, inaugura i lavori; nel pomeriggio Mino Bruno, capogruppo di “Liberazione”, fa un sopralluogo per accertare alcune segnalazioni.
Il cantiere, nei pressi dell’ex cinema “Empire”, riguarda circa 2mila metri quadri (un giardino privato recentemente espropriato dall’Amministrazione).
“Siamo stati sollecitati ad intervenire – spiega Bruno – da alcuni cittadini che hanno rilevato l’anomalia dell’avvio dei lavori senza la cartellonistica esplicativa prevista dalla legge, dove devono essere indicati: inizio e fine lavori, direttore lavori, ditta appaltatrice e così via. Senza parlare, poi, che i cittadini hanno visto il sindaco alla guida dell’escavatore. Noi abbiamo voluto verificare l’esistenza di regolare autorizzazione al cantiere perché siamo attenti al rispetto delle regole”.
Pronta la replica di Mazzotta: “E’ tutto assolutamente regolare. E’ soltanto ridicolo l’atteggiamento persecutorio di una parte della minoranza. Quando ho appreso la notizia dell’ennesimo esposto del capogruppo di opposizione Bruno, ho contattato il dirigente del settore urbanistica il quale mi ha assicurato che c’è tutto: esproprio, affidamento lavori e tutte le determine necessarie. L’invidia in campo politico – conclude – è un sentimento che nasce quando ci si rende conto di essere amministrativamente inferiori”.
È successo ieri, in due tempi. In mattinata il primo cittadino, a bordo di un piccolo escavatore, inaugura i lavori; nel pomeriggio Mino Bruno, capogruppo di “Liberazione”, fa un sopralluogo per accertare alcune segnalazioni.
Il cantiere, nei pressi dell’ex cinema “Empire”, riguarda circa 2mila metri quadri (un giardino privato recentemente espropriato dall’Amministrazione).
“Siamo stati sollecitati ad intervenire – spiega Bruno – da alcuni cittadini che hanno rilevato l’anomalia dell’avvio dei lavori senza la cartellonistica esplicativa prevista dalla legge, dove devono essere indicati: inizio e fine lavori, direttore lavori, ditta appaltatrice e così via. Senza parlare, poi, che i cittadini hanno visto il sindaco alla guida dell’escavatore. Noi abbiamo voluto verificare l’esistenza di regolare autorizzazione al cantiere perché siamo attenti al rispetto delle regole”.
Pronta la replica di Mazzotta: “E’ tutto assolutamente regolare. E’ soltanto ridicolo l’atteggiamento persecutorio di una parte della minoranza. Quando ho appreso la notizia dell’ennesimo esposto del capogruppo di opposizione Bruno, ho contattato il dirigente del settore urbanistica il quale mi ha assicurato che c’è tutto: esproprio, affidamento lavori e tutte le determine necessarie. L’invidia in campo politico – conclude – è un sentimento che nasce quando ci si rende conto di essere amministrativamente inferiori”.
Rosario Faggiano