LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI - 6 gennaio 2010)
SALICE – Botta e risposta fra Capoccia e Quaranta
Il presepe artistico di Spagnolo semina discordia
SALICE – “Il presepe artistico realizzato al piano terra dell’abitazione di Francesco Spagnolo è fra i più belli e interessanti dell’intera regione, ma il Comune non fa nulla per sostenerlo”. Dino Capoccia, responsabile cittadino di Alleanza Puglia, accusa l’Amministrazione di non aver sistemato le diverse buche sull’asfalto nei pressi del presepe e, soprattutto, di non aver predisposto alcun tipo di segnaletica direzionale a beneficio dei numerosi pellegrini che ogni giorno decidono di visitare l’opera.
“Personalmente – dice Capoccia – mi sono reso conto dell’importanza dell’iniziativa che Spagnolo, in collaborazione con l’artista locale Alessandra Guerrieri, ha realizzato in quattordici anni di sacrifici. Giornalmente ci sono pullman di visitatori provenienti da molte parti d’Italia. Eppure l’Amministrazione sembra non trovi pochi denari per sistemare buche e segnaletica. Ancora una volta la politica si dimostra lontana dai cittadini e dalla realtà”.
L’assessore ai lavori pubblici Paolo Quaranta, da parte sua, non gradisce l’accusa: “La polemica mi sembra pretestuosa. Sulla strada in questione – spiega – non vi è un grosso traffico di veicoli. In particolare è frequentata solo dai pellegrini. Recentemente, con i pochi soldi che c’erano a disposizione, abbiamo dato priorità alla sistemazione di alcune strade che presentavano situazioni ancora più gravi. Ciò, però, non vuol dire che l’Amministrazione abbia sottovalutato il presepe. Noi, infatti, siamo grati a Spagnolo per la meritoria opera che da anni porta avanti con grande passione. Pertanto – conclude – al di là delle buche che comunque saranno riparate, siamo pronti ad offrire supporto”.
Il presepe di Spagnolo, in via Giovanni XXIII, occupa una superficie di circa 130 metri quadri. Comprende sacre rappresentazioni, numerose scene con edifici curati minuziosamente, un suggestivo sistema luminoso giorno-notte, diverse strutture collinari in schiuma espansa e oltre 130 statuine in cartapesta alte circa 30 centimetri.
“Personalmente – dice Capoccia – mi sono reso conto dell’importanza dell’iniziativa che Spagnolo, in collaborazione con l’artista locale Alessandra Guerrieri, ha realizzato in quattordici anni di sacrifici. Giornalmente ci sono pullman di visitatori provenienti da molte parti d’Italia. Eppure l’Amministrazione sembra non trovi pochi denari per sistemare buche e segnaletica. Ancora una volta la politica si dimostra lontana dai cittadini e dalla realtà”.
L’assessore ai lavori pubblici Paolo Quaranta, da parte sua, non gradisce l’accusa: “La polemica mi sembra pretestuosa. Sulla strada in questione – spiega – non vi è un grosso traffico di veicoli. In particolare è frequentata solo dai pellegrini. Recentemente, con i pochi soldi che c’erano a disposizione, abbiamo dato priorità alla sistemazione di alcune strade che presentavano situazioni ancora più gravi. Ciò, però, non vuol dire che l’Amministrazione abbia sottovalutato il presepe. Noi, infatti, siamo grati a Spagnolo per la meritoria opera che da anni porta avanti con grande passione. Pertanto – conclude – al di là delle buche che comunque saranno riparate, siamo pronti ad offrire supporto”.
Il presepe di Spagnolo, in via Giovanni XXIII, occupa una superficie di circa 130 metri quadri. Comprende sacre rappresentazioni, numerose scene con edifici curati minuziosamente, un suggestivo sistema luminoso giorno-notte, diverse strutture collinari in schiuma espansa e oltre 130 statuine in cartapesta alte circa 30 centimetri.
Rosario Faggiano