LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XII del 16 maggio 2009)
SALICE – Appello alla mobilitazione di Comuni, associazioni e cittadini
Il Partito democratico in prima fila nella lotta contro il nucleare in Puglia
SALICE – “No al nucleare. I Consigli comunali, le associazioni ambientaliste e i cittadini devono tenere alta la guardia contro l’ennesima minaccia che pende sul futuro dei nostri territori”. La locale sezione del Partito democratico è pronta a dare “battaglia” per scoraggiare ogni ipotesi di costruzione di centrali atomiche nel Salento. Emanuele Fina, segretario cittadino del Pd, invita il primo cittadino Donato De Mitri ad avviare immediati contatti con gli altri sindaci dei comuni limitrofi al fine di stabilire iniziative unitarie.
“Il via libera del Senato al ritorno del nucleare – dice Fina – è l’atto ufficiale con cui il Governo di centrodestra lancia una sfida alla dignità del sud. Il Salento – ricorda – è stato già fortemente provato dall’insediamento della centrale Enel di Cerano. La Puglia, essendo una regione che esporta quasi il 70 per cento della produzione di energia elettrica, non ha certamente bisogno di nuovi impianti dal forte impatto ambientale e paesaggistico. Il Governo nordista – conclude – si ricorda del meridione soltanto quando deve far cassa di denari, con il saccheggio dei fondi Fas, e di voti”. (ros.f.)
“Il via libera del Senato al ritorno del nucleare – dice Fina – è l’atto ufficiale con cui il Governo di centrodestra lancia una sfida alla dignità del sud. Il Salento – ricorda – è stato già fortemente provato dall’insediamento della centrale Enel di Cerano. La Puglia, essendo una regione che esporta quasi il 70 per cento della produzione di energia elettrica, non ha certamente bisogno di nuovi impianti dal forte impatto ambientale e paesaggistico. Il Governo nordista – conclude – si ricorda del meridione soltanto quando deve far cassa di denari, con il saccheggio dei fondi Fas, e di voti”. (ros.f.)