LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 23 ottobre 2014)
SALICE – Opposizione all’attacco
Il nuovo responsabile degli "Affari generali" scelto nella graduatoria del Comune di Veglie
SALICE - L’Amministrazione decide di assumere il nuovo capo settore degli Affari generali utilizzando la graduatoria di un concorso bandito tempo fa dal Comune di Veglie, l’opposizione insorge.
Per il direttivo di “Primavera salicese”, quella della maggioranza guidata dal sindaco Pippi Tondo sarebbe un’idea da censurare, scaturita da un comportamento che, per “incapacità e disinteresse”, abdicherebbe “al proprio ruolo di centro di riferimento degli interessi dei cittadini”.
“Tale convenzione tra enti locali – spiega il direttivo - è prevista dalla legge ma utilizzando tale graduatoria, l’Amministrazione ha precluso la possibilità a decine di laureati di Salice di partecipare al concorso. Chiediamo al sindaco le motivazioni che hanno portato a tale scelta.
Cosa si cela dietro? Che non si racconti che questa operazione era economicamente più conveniente di un concorso e più celere. Il nostro prossimo intervento pubblico – promettono - svelerà questo ed altri misteri. Facciamo un appello ai giovani di Salice, spesso utilizzati solo strumentalmente durante le campagne elettorali dai ras politici di turno, affinché partecipino attivamente alla vita politica del nostro paese sempre più condannato ed emarginato”.
Per il direttivo di “Primavera salicese”, quella della maggioranza guidata dal sindaco Pippi Tondo sarebbe un’idea da censurare, scaturita da un comportamento che, per “incapacità e disinteresse”, abdicherebbe “al proprio ruolo di centro di riferimento degli interessi dei cittadini”.
“Tale convenzione tra enti locali – spiega il direttivo - è prevista dalla legge ma utilizzando tale graduatoria, l’Amministrazione ha precluso la possibilità a decine di laureati di Salice di partecipare al concorso. Chiediamo al sindaco le motivazioni che hanno portato a tale scelta.
Cosa si cela dietro? Che non si racconti che questa operazione era economicamente più conveniente di un concorso e più celere. Il nostro prossimo intervento pubblico – promettono - svelerà questo ed altri misteri. Facciamo un appello ai giovani di Salice, spesso utilizzati solo strumentalmente durante le campagne elettorali dai ras politici di turno, affinché partecipino attivamente alla vita politica del nostro paese sempre più condannato ed emarginato”.
Rosario Faggiano