LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XVIII – 8 aprile 2016)
SALICE – Alle 19, nel Centro sociale parrocchiale “Don Mario Melendugno”
"Il mare per le conchiglie", la narrazione di Mimma Leone
Il mondo femminile de “Il Mare per le Conchiglie” oggi di scena a Salice Salentino. Il libro (Edit@ editrice, pagg. 64), della scrittrice guagnanese Mimma Leone, sarà presentato oggi, alle 19, nel Centro sociale parrocchiale “don Mario Melendugno”.
All’incontro parteciperà l’autrice, che dialogherà con Viviana D’Amico, il presidente del Centro parrocchiale Rino Fantastico e il giornalista Rosario Faggiano.
A cura dei musicisti Giancarlo Ala e Raffaele Leone saranno alcuni spazi musicali che si alterneranno ai momenti di riflessione e di analisi dell’opera.
Il libro, che rappresenta l’esordio letterario di Leone, ha già ottenuto diversi riconoscimenti; fra questi: il primo premio a Roma nell’ambito del Concorso letterario nazionale “Ecce Dominae”; il terzo premio a Modica, in Sicilia, in occasione del Concorso letterario nazionale “Scritti Iblei” e il riconoscimento di “Microeditoria di qualità” 2015.
Secondo la critica si tratta di “Un'opera prima originale e sorprendente; un gioiellino letterario che riscopre il Nouveau Roman seguendo le orme dell'indimenticata Marguerite Duras. Nel libro si apprezza un lessico curato ed una buona ricerca stilistica, una scrittura diretta che procede per immagini vivide e sensazioni tangibili”.
All’incontro parteciperà l’autrice, che dialogherà con Viviana D’Amico, il presidente del Centro parrocchiale Rino Fantastico e il giornalista Rosario Faggiano.
A cura dei musicisti Giancarlo Ala e Raffaele Leone saranno alcuni spazi musicali che si alterneranno ai momenti di riflessione e di analisi dell’opera.
Il libro, che rappresenta l’esordio letterario di Leone, ha già ottenuto diversi riconoscimenti; fra questi: il primo premio a Roma nell’ambito del Concorso letterario nazionale “Ecce Dominae”; il terzo premio a Modica, in Sicilia, in occasione del Concorso letterario nazionale “Scritti Iblei” e il riconoscimento di “Microeditoria di qualità” 2015.
Secondo la critica si tratta di “Un'opera prima originale e sorprendente; un gioiellino letterario che riscopre il Nouveau Roman seguendo le orme dell'indimenticata Marguerite Duras. Nel libro si apprezza un lessico curato ed una buona ricerca stilistica, una scrittura diretta che procede per immagini vivide e sensazioni tangibili”.