LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/IX – 27 dicembre 11)
Prestigioso riconoscimento al Salice Salentino della Cantina Due Palme
Il “Grappolo d’oro” al Selvarossa 2008
SALICE – Nuovi prestigiosi riconoscimenti per la produzione vinicola doc del territorio. Il “Selvarossa Salice Salentino rosso 2008”, etichetta di spicco della cooperativa interprovinciale Cantine Due Palme, ha conquistato il “Grappolo d’oro" della guida “Vini d’Italia” di Tavolaegusto e l’eccellenza della guida “Vini di Puglia”. Non solo. Luca Moroni, nel suo Annuario 2011, ha assegnato al Selvarossa il secondo posto fra i migliori vini rossi d’Italia con un punteggio di 96 punti.
“Massima qualità di produzione, ottimizzazione delle politiche di vendita e controllo di gestione – spiega l’enologo Angelo Maci, presidente delle Due Palme – hanno portato la nostra cooperativa al conseguimento di questi risultati straordinari in annate segnate da un contesto economico e congiunturale instabile e complesso”.
Il Selvarossa nasce dal connubio fra i due vitigni storici salentini: negroamaro (70-80 per cento) e malvasia (20-30 per cento). Quest’ultima, considerata più “gentile e meno rustica”, è indispensabile per l’affinamento ed il completamento del prodotto ricavato dal negroamaro. Insieme, negroamaro e malvasia, consentono di ottenere il più classico dei vini dell’area del “Salice Salentino doc”. (ros.fag.)
“Massima qualità di produzione, ottimizzazione delle politiche di vendita e controllo di gestione – spiega l’enologo Angelo Maci, presidente delle Due Palme – hanno portato la nostra cooperativa al conseguimento di questi risultati straordinari in annate segnate da un contesto economico e congiunturale instabile e complesso”.
Il Selvarossa nasce dal connubio fra i due vitigni storici salentini: negroamaro (70-80 per cento) e malvasia (20-30 per cento). Quest’ultima, considerata più “gentile e meno rustica”, è indispensabile per l’affinamento ed il completamento del prodotto ricavato dal negroamaro. Insieme, negroamaro e malvasia, consentono di ottenere il più classico dei vini dell’area del “Salice Salentino doc”. (ros.fag.)