LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VIII - 27 novembre 2019)
SALICE – Oggi, alle 18, al “Civico 5”
Il futuro agricolo in un convegno
SALICE - “Quale futuro per l'agricoltura nel Salento?”. È il tema del convegno che si terrà oggi, alle 18, nel Centro culturale “Civico 5”. All’incontro, promosso dall’associazione Vox Populi, interverranno Stefano Minerva, presidente della Provincia, Daniele Piccione, consigliere provinciale con delega all'agricoltura, Rosario Centonze, presidente dell'Ordine degli agronomi di Lecce, Antonio Corvino, funzionario regionale, Luigi De Bellis, docente di Unisalento, Cosimo Gravili, studente di giurisprudenza di Unisalento e presidente di Vox Populi.
"Il Salento è nato e cresciuto grazie ai frutti delle nostre terre – dice Gravili. - Il caso Xylella, le difficoltà dei piccoli-medi produttori a competere sul mercato e non ultimo il basso utilizzo dei fondi Psr messi a disposizione dall'Unione Europea, sono dati e fatti che danno segnali preoccupanti. Non possiamo lasciare da soli tutti gli agricoltori e gli imprenditori che con grandi sacrifici producono ricchezza per il Salento. Bisogna affrontare il problema con impegno e provare a comprendere al meglio quali possono essere le prospettive, certamente salvaguardando la nostra identità e il nostro paesaggio, senza ignorare le innovazioni del settore e quindi le nuove tecniche e le nuove colture”. (r.f.)
"Il Salento è nato e cresciuto grazie ai frutti delle nostre terre – dice Gravili. - Il caso Xylella, le difficoltà dei piccoli-medi produttori a competere sul mercato e non ultimo il basso utilizzo dei fondi Psr messi a disposizione dall'Unione Europea, sono dati e fatti che danno segnali preoccupanti. Non possiamo lasciare da soli tutti gli agricoltori e gli imprenditori che con grandi sacrifici producono ricchezza per il Salento. Bisogna affrontare il problema con impegno e provare a comprendere al meglio quali possono essere le prospettive, certamente salvaguardando la nostra identità e il nostro paesaggio, senza ignorare le innovazioni del settore e quindi le nuove tecniche e le nuove colture”. (r.f.)
Articolo integrato rispetto a quello ridotto pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”