LECCENEWS24.IT - Turismo - 21 giugno 2018

Al termine dei lavori, prevista una degustazione dei vini Doc a cura dei sommelier dell’Ais Lecce.

"Il Consorzio di Tutela dei vini doc tra enoturismo, territorio e comunicazione", un incontro nel chiostro del Convento di Salice




Vino, cultura e peculiarità del territorio: un trinomio ideale per nuove prospettive di sviluppo. Oggi, alle 19, appuntamento a Salice per un incontro organizzato nel chiostro del Convento francescano “Madonna della Visitazione”. Si parlerà di enoturismo, territorio e comunicazione e del ruolo del Consorzio di Tutela dei vini Doc “Salice Salentino”. Dopo i saluti del sindaco Tonino Rosato e del presidente del Consorzio Damiano Reale, interverranno Alessandra Piubello, giornalista ed esperta degustatore “Guida Oro Veronelli”, e Laura Donadoni, giornalista e blogger del vino negli Usa. Concluderà i lavori il senatore Dario Stèfano, promotore della legge sull’enoturismo. Al termine dei lavori, prevista una degustazione dei vini Doc a cura dei sommelier dell’Ais Lecce.

“Valorizzare e promuovere un’area di grande tradizione vitivinicola – viene spiegato - è la principale missione del Consorzio Doc Salice Salentino, fondato dal 2003 da un gruppo di produttori decisi a dare voce all’omonimo disciplinare tecnico di produzione. Un’istituzione che con impegno e lungimiranza è riuscita ad aggregare, nel corso di questi anni, circa l’80% dell’intera filiera del Salice, unendo le forze e le competenze per valorizzare il settore vitivinicolo e promuovendo, al contempo, la qualità del territorio di riferimento a cavallo tra le province di Brindisi e Lecce”.

“L’esigenza di valorizzare questo vino – aggiunge Reale - è l’elemento che ci fa lavorare tutti nella stessa direzione. Oltre all’aspetto economico, ogni singolo socio è interessato a valorizzare e difendere il territorio, con le sue peculiarità e il terroir, capace di dar vita a vini inimitabili. I luoghi di produzione vanno tutelati e divulgati in modo che ogni singolo consumatore possa comprendere cosa c’è dietro ad ogni singola bottiglia di vino”.

Secondo il sindaco Rosato lo sviluppo del territorio è legato anche alla promozione del turismo enogastronomico: “Tipicità, cultura e soprattutto storia del vino e della enogastronomia: il vero problema sta nell'organizzarsi, nel fare sistema, nel coinvolgere tutti gli anelli della catena turistica per dare eccellenza e professionalità. Il vino unito al territorio genera turismo; e il turismo fa girare l'economia. Bisogna mettere in atto, tutte le politiche di promozione del territorio affinché esso cresca, economicamente e culturalmente”.
Rosario Faggiano





Nella foto: Damiano Reale, presidente del Consorzio di Tutela vini doc "Salice Salentino"