Il Consiglio vota contro l’omofobia

GUAGNANO – Il Consiglio mette al bando ogni forma di discriminazione nei confronti delle persone omosessuali, transessuali o transgender. Maggioranza e opposizione all’unanimità hanno accolto, nei giorni scorsi, una mozione con la quale invitano il futuro Parlamento ad approvare una normativa di prevenzione e lotta contro l’omofobia e la transfobia.

L’iniziativa, proposta dai consiglieri Massimiliano Guerrieri, Gianvito Rizzo e Giuseppe Rizzo, ha anche l’obiettivo di sollecitare il Governo a contrastare il fenomeno attraverso la promozione di percorsi formativi nelle scuole, nella pubblica amministrazione e nei luoghi di lavoro. Con la stessa mozione il Comune si è anche impegnato ad adottare iniziative locali in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia e a promuovere iniziative destinate a sensibilizzare l’opinione pubblica verso la cultura delle differenze.

“Su questo tema – dice Guerrieri - la politica e le istituzioni nazionali hanno dei ritardi tremendi. Una questione elementare di civiltà è stata trasformata in un marasma di tatticismo finalizzato al più bieco tornaconto politico. La politica è in cortocircuito e non sa più dare risposte di speranza alle persone, ai deboli, agli emarginati, ai discriminati. Con il nostro voto alla mozione abbiamo voluto lanciare un segnale”.

“Lottare contro le discriminazioni – aggiunge Gianfranca Saracino, presidente Agedo Lecce - significa permettere la crescita serena dei giovani, la convivenza pacifica dei cittadini, la possibilità per tutti di esprimere al meglio le proprie potenzialità . E’ questo che il Consiglio di Guagnano ha dimostrato di volere con questa importante delibera. Ci auguriamo che altri Comuni del Salento seguano questo nobile esempio”.