LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 28 luglio 2015)
SALICE – Ultimato il restauro degli affreschi risalenti al XVI e XVII secolo
Il Chiostro dei francescani ritorna all'antico splendore
Nuova illuminazione per il convento fondato nel 1587 dal marchese Giovanni Antonio Albricci I
SALICE – Ritorna all’antico splendore il chiostro del Convento francescano “Madonna della Visitazione”, fondato nel 1587 dal marchese Giovanni Antonio Albricci.
E’ stata ultimata la prima parte dei lavori che ha riportato alla luce numerosi disegni, decorazioni e affreschi risalenti al XVI e XVII secolo, tutti individuati nelle volte a crociera.
Rimasti nascosti a causa di svariati strati di pittura bianca a base di calce, accumulati nel corso dei decenni per interventi di tinteggiatura ordinaria, finalmente sono stati restituiti alla comunità grazie ad un finanziamento regionale Fers (607mila euro).
L’opera, che è stata inaugurata dal sindaco Pippi Tondo in occasione della recente 338esima Fiera “Madonna della Visitazione”, è stata realizzata con la direzione dell’architetto Raffaele Guido e dell’ingegnere Francesco Vitale (progettisti del restauro), in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni architettonici di Taranto.
I lavori hanno riguardato, fra l’altro, la ristrutturazione completa della copertura del Convento e della volta del lato chiesa con rinforzo strutturale della stessa; il rifacimento della pavimentazione del piazzale esterno e la demolizione dei rivestimenti in blocchi di cemento o di intonaco di tutte le superfici all’interno del chiostro con successiva intonacatura a colore finito. Il chiostro è stato interessato anche dalla sostituzione di tutti gli infissi di porte e finestre, nonché dal ripristino delle originarie parti in conci di tufo o carparo e il rinforzo strutturale di alcune colonne e della volta lungo il camminamento sul lato della chiesa e di via Umberto I.
Il nuovo impianto di illuminazione, infine, mette in risalto ogni parte del suggestivo chiostro, compreso l’antico pozzo centrale, anch’esso restaurato.
“Ci auguriamo – dice l’assessore Paolo Quaranta - che questo sia solo l’inizio di una completa ristrutturazione dell’intero edificio, per questo motivi ci stiamo attrezzando per intercettare ulteriori finanziamenti che abbiano ad oggetto questo tipo di intervento”.
E’ stata ultimata la prima parte dei lavori che ha riportato alla luce numerosi disegni, decorazioni e affreschi risalenti al XVI e XVII secolo, tutti individuati nelle volte a crociera.
Rimasti nascosti a causa di svariati strati di pittura bianca a base di calce, accumulati nel corso dei decenni per interventi di tinteggiatura ordinaria, finalmente sono stati restituiti alla comunità grazie ad un finanziamento regionale Fers (607mila euro).
L’opera, che è stata inaugurata dal sindaco Pippi Tondo in occasione della recente 338esima Fiera “Madonna della Visitazione”, è stata realizzata con la direzione dell’architetto Raffaele Guido e dell’ingegnere Francesco Vitale (progettisti del restauro), in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni architettonici di Taranto.
I lavori hanno riguardato, fra l’altro, la ristrutturazione completa della copertura del Convento e della volta del lato chiesa con rinforzo strutturale della stessa; il rifacimento della pavimentazione del piazzale esterno e la demolizione dei rivestimenti in blocchi di cemento o di intonaco di tutte le superfici all’interno del chiostro con successiva intonacatura a colore finito. Il chiostro è stato interessato anche dalla sostituzione di tutti gli infissi di porte e finestre, nonché dal ripristino delle originarie parti in conci di tufo o carparo e il rinforzo strutturale di alcune colonne e della volta lungo il camminamento sul lato della chiesa e di via Umberto I.
Il nuovo impianto di illuminazione, infine, mette in risalto ogni parte del suggestivo chiostro, compreso l’antico pozzo centrale, anch’esso restaurato.
“Ci auguriamo – dice l’assessore Paolo Quaranta - che questo sia solo l’inizio di una completa ristrutturazione dell’intero edificio, per questo motivi ci stiamo attrezzando per intercettare ulteriori finanziamenti che abbiano ad oggetto questo tipo di intervento”.
Rosario Faggiano