LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 31 marzo

SALICE – Rosato e Leuzzi da alleati ad avversari

Il centrodestra diviso lancia la sfida a Tondo

SALICE – Da alleati per una lista civica unitaria a contendenti per la poltrona di primo cittadino. È ormai certa la candidatura a sindaco del consigliere provinciale Tonino Rosato e dell’ex assessore Cosimo Leuzzi. Politicamente insieme fino a qualche settimana fa, il primo capeggerà una lista di centrodestra, il secondo una lista civica sostenuta da Psi, Generazione Salice, “La città” e da alcuni esponenti del centrodestra in disaccordo con Rosato. I due, da sponde diverse, dovranno vedersela con il vicesindaco uscente Giuseppe Tondo, capolista della coalizione Pd, Sel, Pdci, Idv, Udc e Itaca. E dovrebbero essere queste, salvo sorprese dell’ultima ora, le uniche tre liste in campo. Gli altri possibili candidati sindaco, dati per probabili alla vigilia dei “giochi” in vista delle comunali, hanno sottoscritto accordi con le formazioni già in campo. L’ex sindaco Cosimo Gravili sosterrà Leuzzi (in lista, a quanto è dato sapere, dovrebbe scendere il figlio Marcello Gravili), mentre il consigliere uscente Giampiero Perrone (Movimento Regione Salento), sarà a fianco di Rosato.
“Il centrodestra di Salice - afferma Perrone - si presenta unito con Rosato.
Questa alleanza ha l’obiettivo di riaffermare i valori di partecipazione, solidarietà e rinnovamento, ovvero la politica del fare, per una nuova visione di sviluppo, risanamento e tutela del paese”.
Rosato potrà contare sul sostegno, oltre che del Movimento Regione Salento, anche del Pdl -Progetto Provincia e di Io Sud. Della squadra dovrebbero far parte anche i Moderati e popolari (ma l’appoggio di questi ultimi non sembra, al momento, scontato).
“Io Sud – dice il segretario cittadino Antonella Persano – ribadisce l’alleanza con il Pdl e conferma l’accordo siglato all’inizio di marzo con Rosato. Appoggeremo il consigliere provinciale con lealtà e determinazione. Quella di Rosato è l’unica candidatura forte in grado di battere la sinistra”.
Rosario Faggiano