LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/III – 17 giugno 2014)
LE REAZIONI – Si muovono i politici salentini. Intervengono i consiglieri regionali Antonio Maniglio e Andrea Caroppo. L’appello di Adriana Poli Bortone
"Il caso subito in Commissione Agricoltura"
Si chiede alla Regione l’attivazione di misure eccezionali. In campo anche “Agrinsieme”
“Danni ai vigneti di negroamaro, subito una seduta della Commissione agricoltura”. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Maniglio, chiede al presidente della IV Commissione, Orazio Schiavone, di esaminare, alla presenza dell’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Fabrizio Nardoni, la situazione dopo il nubifragio che ha devastato una vasta area del Nord Salento.
“La grandinata – dice Maniglio - ha danneggiato pesantemente i campi del negroamaro. Tra Salice, Campi e Guagnano decine di produttori stanno valutando i danni subiti. E’ un altro grave colpo al reddito dei coltivatori e alla ricchezza di comunità in cui l’agricoltura continua a essere un settore vitale. Proprio i pregiati vitigni del negroamaro, ma anche quelli della malvasia e del primitivo, hanno consentito a una serie di aziende di affermarsi in Italia e nel mondo con vini eccellenti. Ecco perché le istituzioni non possono rimanere inerti”.
Maniglio, pertanto, chiede la convocazione della Commissione con all’ordine del giorno: “Audizione dell’assessore Nardoni sui danni del maltempo nell’area del negroamaro salentino e le iniziative della Regione.” Alla seduta, promossa di concerto con le associazioni degli agricoltori, saranno coinvolti i sindaci dei comuni interessati.
Scende in campo anche il consigliere Ndc Andrea Caroppo, il quale sollecita la Regione a chiedere immediatamente lo stato di calamità e di rilasciare supplementi di carburante. “Chi opera nel settore agricolo – spiega – già risente della crisi economica: sarebbe allora un gravissimo delitto non correre in suo soccorso nel momento in cui anche le avversità atmosferiche rischiano di compromettere un anno di lavoro, abbattendo quantità e qualità della produzione, danneggiando seriamente le colture ed esponendo i produttori a contenziosi con le aziende di trasformazione. Senza contare il danno che ne deriverebbe per l’immagine e la tenuta del Salento e dei suoi prodotti”.
Adriana Poli Bortone, dell’ufficio di presidenza di “Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale”, lancia una proposta: ossia di istituire un reato “per i danni causati dalle lentezze burocratiche e per i ritardi immotivati degli enti-lumaca che paralizzano il normale iter di qualsiasi attività”. “Il maltempo – spiega – ha inferto un altro durissimo colpo all’agricoltura pugliese e salentina, soprattutto nella zona tra Guagnano, Campi e Salice”.
Agrinsieme Puglia (il coordinamento che raggruppa Cia, Confagricoltura, Legacoop, Concooperative, Agsi) chiede all’assessore regionale Nardoni, di affrontare la situazione con misure eccezionali”.
“La grandinata – dice Maniglio - ha danneggiato pesantemente i campi del negroamaro. Tra Salice, Campi e Guagnano decine di produttori stanno valutando i danni subiti. E’ un altro grave colpo al reddito dei coltivatori e alla ricchezza di comunità in cui l’agricoltura continua a essere un settore vitale. Proprio i pregiati vitigni del negroamaro, ma anche quelli della malvasia e del primitivo, hanno consentito a una serie di aziende di affermarsi in Italia e nel mondo con vini eccellenti. Ecco perché le istituzioni non possono rimanere inerti”.
Maniglio, pertanto, chiede la convocazione della Commissione con all’ordine del giorno: “Audizione dell’assessore Nardoni sui danni del maltempo nell’area del negroamaro salentino e le iniziative della Regione.” Alla seduta, promossa di concerto con le associazioni degli agricoltori, saranno coinvolti i sindaci dei comuni interessati.
Scende in campo anche il consigliere Ndc Andrea Caroppo, il quale sollecita la Regione a chiedere immediatamente lo stato di calamità e di rilasciare supplementi di carburante. “Chi opera nel settore agricolo – spiega – già risente della crisi economica: sarebbe allora un gravissimo delitto non correre in suo soccorso nel momento in cui anche le avversità atmosferiche rischiano di compromettere un anno di lavoro, abbattendo quantità e qualità della produzione, danneggiando seriamente le colture ed esponendo i produttori a contenziosi con le aziende di trasformazione. Senza contare il danno che ne deriverebbe per l’immagine e la tenuta del Salento e dei suoi prodotti”.
Adriana Poli Bortone, dell’ufficio di presidenza di “Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale”, lancia una proposta: ossia di istituire un reato “per i danni causati dalle lentezze burocratiche e per i ritardi immotivati degli enti-lumaca che paralizzano il normale iter di qualsiasi attività”. “Il maltempo – spiega – ha inferto un altro durissimo colpo all’agricoltura pugliese e salentina, soprattutto nella zona tra Guagnano, Campi e Salice”.
Agrinsieme Puglia (il coordinamento che raggruppa Cia, Confagricoltura, Legacoop, Concooperative, Agsi) chiede all’assessore regionale Nardoni, di affrontare la situazione con misure eccezionali”.
Rosario Faggiano