LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XIII – 18 dicembre 11)
SALICE - Smentita di Manno sull’ipotesi Rosato
Il candidato sindaco? “Una rosa di nomi senza preclusioni”
SALICE – “Il candidato sindaco del centrodestra? Sceglieremo fra una rosa di nomi”. Il consigliere comunale Giampiero Manno (Pdl), mette i puntini sulle “i” e, pur non escludendo alcuna possibilità futura, smentisce che il suo partito abbia già deciso di puntare sul consigliere provinciale Tonino Rosato (così come era sembrato nei giorni scorsi). Secondo Manno, in pratica, allo stato attuale il centrodestra starebbe ancora alla ricerca di un candidato “ideale”, capace di attirare intorno a sé un consenso allargato.
“Il momento politico cittadino – dice Manno - non consente di fare previsioni. Attualmente vi è un forte movimentismo che sta creando incertezze e perplessità. Da parte nostra rimaniamo dell’idea che la politica, nel senso vero del significato, è la ricerca di risposte concrete ai diversi problemi della comunità. La formazione delle liste, pertanto, deve prescindere dai personalismi e dalle autocandidature e mirare esclusivamente su programmi e progetti innovativi per il nostro paese. Assistiamo, viceversa, ad una corsa ad occupare poltrone senza che ci sia un largo consenso o una capacità di sintesi. Siamo convinti che tutto ciò non sortirà risultati positivi”.
L’analisi di Manno, che sembra avere l’obiettivo di frenare eventuali dinamiche interne finalizzate a scelte “obbligate” nell’ambito del Pdl, insiste molto sulla necessità “di allargare lo sguardo anche ad altre realtà della società civile onde cercare una personalità capace di garantire partecipazione, democrazia, sintesi, ascolto, analisi ed autorevolezza”.
“Faremo – conclude - una rosa di nominativi per poi giungere all’individuazione del candidato sindaco sulla base di un programma chiaro, realizzabile e condiviso”.
“Il momento politico cittadino – dice Manno - non consente di fare previsioni. Attualmente vi è un forte movimentismo che sta creando incertezze e perplessità. Da parte nostra rimaniamo dell’idea che la politica, nel senso vero del significato, è la ricerca di risposte concrete ai diversi problemi della comunità. La formazione delle liste, pertanto, deve prescindere dai personalismi e dalle autocandidature e mirare esclusivamente su programmi e progetti innovativi per il nostro paese. Assistiamo, viceversa, ad una corsa ad occupare poltrone senza che ci sia un largo consenso o una capacità di sintesi. Siamo convinti che tutto ciò non sortirà risultati positivi”.
L’analisi di Manno, che sembra avere l’obiettivo di frenare eventuali dinamiche interne finalizzate a scelte “obbligate” nell’ambito del Pdl, insiste molto sulla necessità “di allargare lo sguardo anche ad altre realtà della società civile onde cercare una personalità capace di garantire partecipazione, democrazia, sintesi, ascolto, analisi ed autorevolezza”.
“Faremo – conclude - una rosa di nominativi per poi giungere all’individuazione del candidato sindaco sulla base di un programma chiaro, realizzabile e condiviso”.
Rosario Faggiano