Il bar nelle stanze dei frati scatena la guerra sui social

SALICE – «Giù le mani dal Convento». È iniziato da giorni, sui social, il botta e risposta fra maggioranza ed opposizione sui lavori che stanno interessando il complesso monastico “Madonna della Visitazione” per trasformarlo, in gran parte, in Biblioteca di comunità. Al centro della polemica la destinazione a caffetteria di alcuni spazi a piano terra, finora utilizzati dalla Rettoria francescana. “Giù le mani dal Convento” lo dice il gruppo di minoranza “Salice nel cuore” contestando all’Amministrazione la scelta; ma la stessa espressione è usata contro l’opposizione anche da esponenti della maggioranza che considerano “strumentale” l’attacco. Ma andiamo con ordine. Con una delibera del Consiglio comunale del 2006, vi fu la presa d’atto del verbale, sottoscritto dall’arcivescovo di Brindisi Rocco Talucci e dal sindaco Cosimo Gravili, con il quale alcuni locali furono destinati alla Rettoria. In particolare furono concessi la Chiesa, le sue pertinenze e “i locali comunicanti con la sagrestia, ivi compresi quelli già utilizzati dai frati minori come refettorio e cucina, che occupano tutto il piano terra del lato nord del Convento”. Ebbene, nel progetto la caffetteria sarebbe stata prevista proprio negli spazi dei frati. Da qui le polemiche. «Siamo stati contattati da numerosi fedeli – afferma l’opposizione - che lamentano gravi disagi per i lavori. Le lamentale più incresciose si riferiscono al fatto che diversi locali del Convento stanno per essere tolti alla disponibilità dei Frati per far posto ad un bar». L’Amministrazione, pertanto, non rispetterebbe «gli accordi contrattuali» con la Curia. Pronta la replica del delegato alla Cultura Marco Ligori: «C’è sempre qualcuno che, per nascondere la propria mediocrità, è pronto a spargere zizzania con notizie false, dare interpretazioni giuridiche sballate. Siamo noi a dire “Giù le mani dal Convento” a coloro che per anni hanno strumentalizzato tutto»... (continua)

Rosario Faggiano