LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XVIII - 14 luglio 2017)
EVENTI DOC - "Charme in rosa"
I rosati di Puglia a Torre del Parco
Settima edizione di «Charme in Rosa», la festa dei vini rosati e degli oli di qualità di Puglia firmata dall’Associazione italiana sommelier di Lecce, guidata da Amedeo Pasquino.
L’evento si tiene stasera dalle 19.30 nella storica Torre del Parco, a Lecce. In programma una maxi-degustazione con 150 rosati di Puglia e 50 oli extravergine di oliva pugliesi, quest’anno in abbinamento alle specialità gastronomiche realizzate dagli chef Gianluca Spagnolo e Cosimo Russo, oltre a molte eccellenze gastronomiche locali.
Ma per gli enoappassionati, Torre del parco si colorerà soprattutto di tante sfumature di rosato di Negroamaro, Primitivo, Nero di Troia e Bombino Nero.
La variegata produzione rosé del Salento e della Puglia sarà presente, pressoché al completo, sui banchi di degustazione. Vi sarà la possibilità di apprezzare etichette “classiche” di prestigiose Case vinicole, ma anche produzione innovativa di alta gamma, particolarmente apprezzata dai mercati internazionali. Dai frizzanti ai secchi, dai morbidi agli spumanti. Ci sarà solo l’imbarazzo della scelta.
I rosati della Puglia, regione che vanta il primato della prima etichetta di rosato prodotta in Italia (1943, Five roses della Leone de Castris), sono ormai considerati “una straordinaria chance” per ulteriori prospettive di crescita del settore.
“I nostri prodotti – viene spiegato – sono pronti a volare sui mercati mondiali. La Puglia, terra del rosato di qualità, può e deve investire meglio e di più. Il Negroamaro, il Primitivo, il Nero di Troia e il Bombino Nero, sono i quattro moschettieri della produzione enologica regionale, amati ormai dagli appassionati di tutto il mondo, perfetti per essere declinati in rosa”.
L’evento si tiene stasera dalle 19.30 nella storica Torre del Parco, a Lecce. In programma una maxi-degustazione con 150 rosati di Puglia e 50 oli extravergine di oliva pugliesi, quest’anno in abbinamento alle specialità gastronomiche realizzate dagli chef Gianluca Spagnolo e Cosimo Russo, oltre a molte eccellenze gastronomiche locali.
Ma per gli enoappassionati, Torre del parco si colorerà soprattutto di tante sfumature di rosato di Negroamaro, Primitivo, Nero di Troia e Bombino Nero.
La variegata produzione rosé del Salento e della Puglia sarà presente, pressoché al completo, sui banchi di degustazione. Vi sarà la possibilità di apprezzare etichette “classiche” di prestigiose Case vinicole, ma anche produzione innovativa di alta gamma, particolarmente apprezzata dai mercati internazionali. Dai frizzanti ai secchi, dai morbidi agli spumanti. Ci sarà solo l’imbarazzo della scelta.
I rosati della Puglia, regione che vanta il primato della prima etichetta di rosato prodotta in Italia (1943, Five roses della Leone de Castris), sono ormai considerati “una straordinaria chance” per ulteriori prospettive di crescita del settore.
“I nostri prodotti – viene spiegato – sono pronti a volare sui mercati mondiali. La Puglia, terra del rosato di qualità, può e deve investire meglio e di più. Il Negroamaro, il Primitivo, il Nero di Troia e il Bombino Nero, sono i quattro moschettieri della produzione enologica regionale, amati ormai dagli appassionati di tutto il mondo, perfetti per essere declinati in rosa”.
Rosario Faggiano
Articolo pubblicato nell'ambito del servizio "L'oro di Puglia a Charme in rosa"