I giovani di Galimberti

Incontro con Umberto Galimberti nei giardini di “Casa Prato” a Campi Salentina. Stasera (ore 19), nell’ambito della rassegna “Festival estate 2020” promossa dal Comune, il filosofo, psicanalista, sociologo e giornalista terrà una “lectio magistralis” sul tema "La parola ai giovani". L’argomento è anche il titolo di uno dei suoi numerosi ed importanti saggi, pubblicato nel 2018 da Feltrinelli (“La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo”). Del 2007, inoltre, è il suo libro “L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani”, pubblicato anch’esso da Feltrinelli.

In quest’ultimo volume, viene spiegato, Galimberti descriveva «il disagio giovanile da imputare, non tanto alle crisi psicologiche a sfondo esistenziale che caratterizzano l’adolescenza e la giovinezza, quanto a una crisi da lui definita “culturale”, perché il futuro che la cultura di allora prospettava ai giovani non era una promessa, ma qualcosa di imprevedibile, incapace di retroagire come motivazione a sostegno del proprio impegno nella vita».

A distanza di anni, quell’atmosfera che Galimberti aveva definito “nichilista”, non sarebbe cambiata «fatta eccezione per una percentuale, forse non piccola, di giovani che sono passati dal nichilismo passivo della rassegnazione al nichilismo attivo di chi non misconosce e non rimuove l’atmosfera pesante del nichilismo senza scopo e senza perché, ma non si rassegna. E dopo un confronto serrato con la realtà, si promuove in tutte le direzioni, nel tentativo molto determinato di non spegnere i propri sogni. La parola ai giovani raccoglie la voce di questi giovani, che hanno un gran bisogno di essere ascoltati..." (continua)