ROSARIOFAGGIANO.IT - NEWS – 21 marzo 2020
LEVERANO - Comunicato diffuso dal Gal "Terra d'Aneo". L'Amministrazione comunale ha chiesto alla Regione interventi a sostegno del settore florovivaistico
I floricultori: "Alla crisi rispondiamo con un gesto di generosità"
Il cimitero, da alcuni giorni chiuso, sarà addobbato da 4mila mazzi di fiori donati dall’Associazione “Leverano in fiore”
I provvedimenti necessari per il contenimento della diffusione del coronavirus hanno di fatto determinato il blocco di interi ambiti produttivi. Uno dei settori maggiormente danneggiati è quello florovivaistico. Se si considera che il territorio leveranese esprime da anni una produzione di eccellenza proprio in questo settore, si possono comprendere le difficoltà che si stanno vivendo, con centinaia di produttori messi in ginocchio dal blocco della commercializzazione, proprio durante la stagione in cui si sarebbe dovuto registrare un incremento delle attività.
In questi giorni l'Amministrazione comunale di Leverano, ha formalmente chiesto, alla Regione Puglia, il riconoscimento dello stato di calamità ed un intervento tempestivo a sostegno del settore. È proprio in questo contesto di estrema crisi che l’Associazione “Leverano in fiore”, associazione di florovivaisti, ha voluto lanciare un’iniziativa fortemente simbolica.
Il cimitero di Leverano, da alcuni giorni chiuso, nel rispetto dei provvedimenti ministeriali, sarà addobbato dai fiori che i floricultori di Leverano hanno voluto donare. Stanno collaborando a questa iniziativa le Confraternite di Leverano, sistemando e ripulendo gli spazi del Cimitero comunale.
Sandro Leone, consigliere comunale delegato, spiega: «Siamo consapevoli dell’enorme sacrificio che i nostri concittadini stanno affrontando in questi giorni, ed a questo si aggiunge il fatto che non possono nemmeno rendere omaggio ai propri cari defunti, con i gesti quotidiani ai quali erano abituati, visitando il cimitero, lasciando un fiore. Abbiamo quindi pensato fosse un gesto doveroso e umano, portare i nostri fiori al cimitero. Lo faremo con tutti gli ausili necessari e le modalità di sicurezza dettate dall’ufficio comunale preposto».
«Stiamo vivendo un momento difficile - dice Antonio Paglialunga, presidente dell’Associazione “Leverano in Fiore” - ma nonostante le difficoltà abbiamo voluto lanciare un segnale a tutta la nostra comunità, donando 4000 mazzi di fiori ai nostri cari che non ci sono più. Questa nostra iniziativa vuole anche ricordare la necessità di intervenire con misure urgenti e tempestive».
«Questa emergenza – aggiunge il sindaco Marcello Rolli - sta mettendo a dura prova il nostro paese. Le norme di contenimento della diffusione del virus hanno privato i cittadini dei gesti più semplici, del saluto, dell’incontro, della socializzazione. Un sacrificio assolutamente necessario per vincere questa battaglia. Ma non possiamo cancellare la nostra sensibilità, il rispetto per gli altri, il ricordo di chi non c’è più».
In questi giorni l'Amministrazione comunale di Leverano, ha formalmente chiesto, alla Regione Puglia, il riconoscimento dello stato di calamità ed un intervento tempestivo a sostegno del settore. È proprio in questo contesto di estrema crisi che l’Associazione “Leverano in fiore”, associazione di florovivaisti, ha voluto lanciare un’iniziativa fortemente simbolica.
Il cimitero di Leverano, da alcuni giorni chiuso, nel rispetto dei provvedimenti ministeriali, sarà addobbato dai fiori che i floricultori di Leverano hanno voluto donare. Stanno collaborando a questa iniziativa le Confraternite di Leverano, sistemando e ripulendo gli spazi del Cimitero comunale.
Sandro Leone, consigliere comunale delegato, spiega: «Siamo consapevoli dell’enorme sacrificio che i nostri concittadini stanno affrontando in questi giorni, ed a questo si aggiunge il fatto che non possono nemmeno rendere omaggio ai propri cari defunti, con i gesti quotidiani ai quali erano abituati, visitando il cimitero, lasciando un fiore. Abbiamo quindi pensato fosse un gesto doveroso e umano, portare i nostri fiori al cimitero. Lo faremo con tutti gli ausili necessari e le modalità di sicurezza dettate dall’ufficio comunale preposto».
«Stiamo vivendo un momento difficile - dice Antonio Paglialunga, presidente dell’Associazione “Leverano in Fiore” - ma nonostante le difficoltà abbiamo voluto lanciare un segnale a tutta la nostra comunità, donando 4000 mazzi di fiori ai nostri cari che non ci sono più. Questa nostra iniziativa vuole anche ricordare la necessità di intervenire con misure urgenti e tempestive».
«Questa emergenza – aggiunge il sindaco Marcello Rolli - sta mettendo a dura prova il nostro paese. Le norme di contenimento della diffusione del virus hanno privato i cittadini dei gesti più semplici, del saluto, dell’incontro, della socializzazione. Un sacrificio assolutamente necessario per vincere questa battaglia. Ma non possiamo cancellare la nostra sensibilità, il rispetto per gli altri, il ricordo di chi non c’è più».