LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/9 – 4 luglio 2007)
Guagnano, eolico & veleni
Cremis: “Ho chiesto l’intervento dell’Autorità per fare chiarezza sul parco”
GUAGNANO – “Ho firmato l’esposto all’Autorità di vigilanza insieme agli ex consiglieri di opposizione per rispetto nei confronti dei cittadini”. Ancora scontri sul parco eolico. L’ex assessore Rossano Cremis, ormai da tempo in “conflitto” con la sua ex maggioranza di centrosinistra, non ha gradito la recente presa di posizione dell’ex sindaco Pino Rizzo il quale, attraverso un manifesto affisso sui muri del paese, ha reso noto di aver scritto all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Rizzo, in pratica, riprendendo l’iniziativa degli ex consiglieri d’opposizione che hanno chiesto ed ottenuto l’intervento dell’organismo romano sulla vicenda dell’eolico, accusa i suoi avversari politici di voler dissacrare e boicottare “l’eventuale nascita di un parco eolico a Guagnano”.
“Rizzo – tuona Cremis - non può permettersi, per quanto mi riguarda, queste affermazioni. Tutti i cittadini sanno qual è la mia posizione. Il parco io non lo condividevo più in quanto vi erano alcuni punti a me poco chiari e trasparenti. Ricordo poi all’ex sindaco che il nostro paese è sì un territorio martoriato da tanti problemi, ma i nostri cittadini non saranno affatto privati di vantaggi economici (senza il parco, ndr) in quanto i benefici sarebbero andati a pochissimi. Voglio inoltre ricordare a Rizzo che se tutto il carteggio relativo all’eolico è nelle mani dell’autorità giudiziaria è per mio merito e non certo per merito di chi, come lui, si erge a paladino dei guagnanesi. Io non sono un giustizialista, non voglio che qualcuno paghi per forza, però chi ha sbagliato dovrà eventualmente pagare tutte le conseguenze. Io non esalto o decanto i parchi eolici realizzati in altri Comuni guidati dal centrodestra, Salice, Lecce e Ugento, a me non interessano per nulla. Ciò che a me interessa era quello che stava accadendo a Guagnano”.
Cremis conclude con un interrogativo: “Mi chiedo: se non avessi creato tutto il clamore e se non avessi agito per tempo, i cittadini si sarebbero accorti di quanto veniva tramato alle loro spalle?”.
“Rizzo – tuona Cremis - non può permettersi, per quanto mi riguarda, queste affermazioni. Tutti i cittadini sanno qual è la mia posizione. Il parco io non lo condividevo più in quanto vi erano alcuni punti a me poco chiari e trasparenti. Ricordo poi all’ex sindaco che il nostro paese è sì un territorio martoriato da tanti problemi, ma i nostri cittadini non saranno affatto privati di vantaggi economici (senza il parco, ndr) in quanto i benefici sarebbero andati a pochissimi. Voglio inoltre ricordare a Rizzo che se tutto il carteggio relativo all’eolico è nelle mani dell’autorità giudiziaria è per mio merito e non certo per merito di chi, come lui, si erge a paladino dei guagnanesi. Io non sono un giustizialista, non voglio che qualcuno paghi per forza, però chi ha sbagliato dovrà eventualmente pagare tutte le conseguenze. Io non esalto o decanto i parchi eolici realizzati in altri Comuni guidati dal centrodestra, Salice, Lecce e Ugento, a me non interessano per nulla. Ciò che a me interessa era quello che stava accadendo a Guagnano”.
Cremis conclude con un interrogativo: “Mi chiedo: se non avessi creato tutto il clamore e se non avessi agito per tempo, i cittadini si sarebbero accorti di quanto veniva tramato alle loro spalle?”.
Rosario Faggiano