LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (p. Le/XXVII – 1/07/2020)
Il progetto è risultato vincitore del bando “Luoghi comuni” promosso da Arti e Regione Puglia. La struttura sarà gestita da Arci Rubik
Guagnano, domani torna in attività il "Museo del Negroamaro" con l’innovativo progetto “HostAria”
Al via una mostra fotografica di Marco Zeno Rizzo. E il 4 luglio concerto di Paolo Benvegnù
Antonio Rizzo: “Puntiamo sulla promozione dei prodotti del territorio”. Angelo Bianco: “Restituiamo alla comunità un luogo di gran pregio”
GUAGNANO – Nasce “HostAria del Negroamaro” nell’antico palmento di via Castello, da anni sede del Museo comunale del Negroamaro. Si tratta della realizzazione di un articolato progetto, vincitore del bando “Luoghi Comuni” di Arti Puglia, curato dal Circolo Arci Rubik e sostenuto dall’Amministrazione guidata dal sindaco Dino Sorrento.
La struttura, che assieme agli spazi museali già esistenti disporrà anche di Info point turistico, enoteca con produzioni di aziende locali e punto ristoro, sarà aperta al pubblico domani, alle 19, in occasione della manifestazione di inaugurazione. Parteciperanno rappresentanti istituzionali, autorità e partner di progetto.
Il nuovo percorso del Museo sarà avviato anche con una mostra fotografica di Marco Zeno Rizzo, comprendente una serie di scatti “che raccontano il territorio”. Tutte le foto, che rimarranno esposte per un mese, saranno messe all’asta per beneficienza.
Il Museo del Negroamaro, dunque, dopo un periodo di inattività, ritrova una diversa ed innovativa dimensione con HostAria, nome ricavato dal verbo inglese "to host", ospitare, e “dall'immagine significativa di aria del Negroamaro”, ovvero “il profumo inconfondibile legato al vino e alla produzione vitivinicola d’eccellenza del territorio”.
L’obiettivo del progetto è quello di “elevare” il ruolo sociale della struttura; non più solo spazio espositivo di antichi macchinari e attrezzi agricoli, ma anche centro per la valorizzazione del territorio, luogo di aggregazione e ambito di produzione di cultura con serate musicali, pièce teatrali, presentazioni di libri, laboratori ed esposizioni. Al centro di tutto, naturalmente, ci sarà il vino e l’esplorazione delle “enoculture”... (continua)
Rosario Faggiano
Articolo integrale pubblicato da "La Gazzetta del Mezzogiorno", edizione del Salento.