LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/VII – 2 settembre 2014)
SALICE – Domani, nella chiesa madre, i funerali del sedicenne morto dopo l’impatto contro una Opel Zafira mentre era in scooter col fratello maggiore
Graziano migliora, ora si spera
Oggi una tac sul corpo di Samuele: servirà a capire chi era alla guida del ciclomotore
SALICE – Notizie incoraggianti dal “Fazzi”. Graziano Panico, il 21enne che sabato scorso fu coinvolto assieme al fratello Samuele in un terribile incidente stradale a Veglie, sembra aver superato la fase critica. La prognosi è ancora riservata ed è tenuto in coma farmacologico, ma le sue condizioni sembrano stabili. E già questo lascia ben sperare.
Samuele, morto durante il trasporto in ospedale, si trova ancora all’obitorio. La salma, dopo una visita esterna effettuata ieri mattina dal medico legale Roberto Vaglio, oggi sarà sottoposta ad una Tac. L’ulteriore accertamento si è reso necessario per chiarire chi era alla guida dello scooter. Non si procederà ad autopsia. Il ragazzo ha subito un trauma cranico e addominale.
Per i genitori, Massimo Panico e Maria Assunta Leuzzi, presenti in ospedale 24 ore su 24, il dolore diventa ogni momento più intenso. Il loro è un calvario. Piangono per la perdita del figlio, pregano per Graziano.
Durante la giornata, dopo la conclusione degli esami del medico legale, la salma di Samuele dovrebbe rientrare a Salice. I funerali dovrebbero tenersi domani, nella chiesa madre Santa Maria Assunta.
“L’intera comunità – dice Gaetano Ianne, vicesindaco e assessore comunale – è vicina alla famiglia Panico. Samuele era un ragazzo buono e con tutti era sempre gentile ed educato. I suoi coetanei piangono per la sua morte. Mi auguro che il paese non venga più toccato da simili tragedie”.
I carabinieri della stazione di Veglie, intanto, ieri mattina hanno consegnato al sostituto procuratore Giovanni Gagliotta, un’informativa sull’incidente che ha coinvolto lo scooter dei fratelli Panico e una Opel Zafira guidata da un medico originario di Salice, in servizio presso il 118 dell’ospedale di Manduria.
Lo scontro, all’altezza dell’incrocio fra via Madonna dei greci e via Gentile, è stato violento ed improvviso. E per Samuele, sbalzato dalla sella insieme al fratello, l’impatto è stato fatale, nonostante indossasse il casco.
Rosario Faggiano