LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/X – 14 marzo 2015)
GUAGNANO - Difesa dell’amministratore della società, Antonella Latorre, chiamata in causa. Controreplica di Gianvito Rizzo
Graduatorie per incarichi a tempo, infuria la polemica
GUAGNANO – Divampa la polemica sulla graduatoria per incarichi a tempo determinato della “Prometeo”, società in house del Comune.
Dopo l’intervento del consigliere di opposizione Massimiliano Guerrieri, che ha definito la selezione “inutile e viziata”, l’amministratore della Prometeo Antonella Latorre risponde alle critiche definendole “un attacco di rabbia” e un “noiosissimo sermone”.
“L’operato della sottoscritta – dice – è messo vigliaccamente in dubbio da chi non ha la minima contezza del lavoro che da sempre svolgo scrupolosamente. Mi chiedo come mai dubbi e sospetti attorno alla graduatoria sembrino turbare tanto il sonno del nostro sapiente consigliere”.
Per quanto riguarda le questioni sollevate, Latorre precisa: “Solo per uno dei tre profili di candidatura la normativa prevede dei titoli per l’accesso, puntualmente richiesti, e per tutti i profili è stata richiesta la licenza di scuola media inferiore, unico titolo necessario per le candidature. Gravi appaiono le affermazioni riguardanti l’Isee. E’ singolare che un consigliere prediliga l’utilizzo di indicatori del “sommerso” piuttosto che indicatori ufficiali qual è, appunto, l’Isee. Guerrieri avrebbe fatto meglio a chiedere lumi ad un esperto per evitare di fare una figuraccia di questo calibro”.
Pronta la controreplica di Gianvito Rizzo, capogruppo consiliare de “L’altra primavera”: “Non comprendo i toni inusuali, violenti e minacciosi con cui l’amministratore di Prometeo ha risposto a Guerrieri che, in forza del suo mandato di consigliere, ha chiesto chiarimenti sulla graduatoria. Guerrieri ha argomentato le sue tesi secondo quanto era a sua conoscenza e traendo delle conclusioni che dovevano essere pacatamente confutate ad una ad una. E’ stato scelto, però, di dare una risposta "politica" e non tecnica, attaccando Guerrieri con apprezzamenti personali fuori luogo”.
Rizzo conclude invitando Latorre, nel caso non gradisca questo tipo di "contestazioni" da parte dei consiglieri, a rassegnare le dimissioni di amministratore della Prometeo.
Rosario Faggiano