LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XI – 31 maggio 2012)
SALICE – Quote rosa con polemica
Giunta senza donne, Tondo scatena le ire di Fania Alemanno
SALICE – “Chiedo che si onori il genere femminile, rispettandone la dignità, oltreché la professionalità che con sacrificio ciascuna donna si costruisce”. Fania Alemanno, seconda dei non eletti dello schieramento che ha vinto le recenti comunali, bacchetta il sindaco Pippi Tondo il quale, attaccato dall’opposizione, nei giorni scorsi ha dovuto giustificare il mancato coinvolgimento in Giunta di una donna. Il primo cittadino, a seguito della non elezione delle due donne candidate nella sua lista, ha affermato di aver valutato l’ipotesi di affidare l’incarico di assessore ad un’esterna, specialista nel settore economico o legale. Nessuna donna interpellata, però, avrebbe dato disponibilità. Ad Alemanno la risposta non è piaciuta: “Sostengo la linea dell’attuale governo cittadino – dice - ma le dichiarazioni di Tondo da un lato lasciano pensare che le donne candidate nella sua lista siano state coinvolte in base ad un criterio di riempimento e, dall’altro, che ad oggi nessuna donna salicese rispetti le esigenze ed i criteri di selezione atti a poter ricoprire un incarico di amministrazione. Questa è una mancanza di rispetto nei miei confronti, dell’altra candidata della lista (Anna Palazzo, ndr), e delle altre donne di Salice. Da giovane laureata in psicologia e specializzanda nell’ambito economico dell’amministrazione, della finanza e del controllo di gestione, ciò che maggiormente mi rammarica è di non essere stata nemmeno interpellata in un possibile dialogo politico di scelta. Pare che la pseudo-richiesta di competenze legali od economiche abbia vinto a scapito del diritto costituzionalmente riconosciuto della parità democratica di rappresentanza”.
Rosario Faggiano