LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XIV – 14 ottobre 2010)
GUAGNANO – Interrogazione dell’opposizione
“Giunta in agonia, stacchiamo la spina”
GUAGNANO – “Se non ci sono più le condizioni per portare a termine il mandato, è opportuno un gesto di dignità e responsabilità per porre fine alla fallimentare esperienza dell’attuale maggioranza di centrodestra e per mettere al più presto il nostro paese nelle condizioni di poter contare su una nuova, forte e coesa Amministrazione”. I consiglieri di opposizione di “Cantiere democratico”, Guido Marzo e Gianni De Gaetanis, e del Partito democratico, Salvatore Guerrieri, congiuntamente hanno depositato al protocollo del Comune un’interrogazione, con richiesta di risposta orale nel prossimo Consiglio, indirizzata al sindaco Fernando Leone (Pdl). Con il documento gli esponenti della minoranza chiedono chiarimenti “in relazione alla crisi amministrativa in atto dopo le dimissioni del vicesindaco Cosimo Marcucci e dell’assessore ai Servizi sociali Salvatore Cremis”. Questi ultimi, espressione di gruppi di maggioranza diversi, nei giorni scorsi separatamente hanno restituito le rispettive deleghe assessorili denunciando “incomprensioni, disagi e diffidenze reciproche” all’interno della coalizione.
“Sono ormai note – affermano Marzo, De Gaetanis e Guerrieri – le continue fibrillazioni della maggioranza. Basta pensare alla nascita del gruppo consiliare Sviluppo e solidarietà, alla mancata partecipazione al voto sul bilancio da parte dello stesso vicesindaco Marcucci e del consigliere Rodolfo Palazzo, alla consegna delle deleghe da parte del consigliere Danilo Verdoscia e, da ultimo, da parte dell'assessore Cremis.
Riteniamo – concludono i consiglieri di minoranza - che tutti questi accadimenti disvelino chiaramente la mancanza di una progettualità organica ed unitaria da parte dell'Amministrazione, nonché l'improvvisazione e l'estemporaneità degli interventi messi in atto”.
“Sono ormai note – affermano Marzo, De Gaetanis e Guerrieri – le continue fibrillazioni della maggioranza. Basta pensare alla nascita del gruppo consiliare Sviluppo e solidarietà, alla mancata partecipazione al voto sul bilancio da parte dello stesso vicesindaco Marcucci e del consigliere Rodolfo Palazzo, alla consegna delle deleghe da parte del consigliere Danilo Verdoscia e, da ultimo, da parte dell'assessore Cremis.
Riteniamo – concludono i consiglieri di minoranza - che tutti questi accadimenti disvelino chiaramente la mancanza di una progettualità organica ed unitaria da parte dell'Amministrazione, nonché l'improvvisazione e l'estemporaneità degli interventi messi in atto”.
Rosario Faggiano