LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/3 del 14 ottobre 2008)

LA PREVISIONE – La “Belpower” produrrebbe 10,5 megawatt

Fotovoltaico, la Regione spiana la strada al mega-impianto di Salice

SALICE – Mega impianto fotovoltaico della Belpower: concluso l’iter preliminare per il rilascio dell’autorizzazione unica. Si è svolta giovedì scorso a Bari, presso la sede dell’Ufficio regionale “Industria energetica”, in corso Sonnino, la seconda conferenza di servizi per l’esame del progetto riguardante la costruzione di una centrale elettrica, alimentata da fonte rinnovabile, della potenza di 10,50 megawatt. Della nuova riunione, al momento, nessuna risultanza ufficiale è stata registrata. Fonti bene informate, tuttavia, sostanzialmente danno per concluso il procedimento (mancherebbe soltanto un chiarimento, da parte dell’azienda proponente, rispetto ad un’ultima prescrizione avanzata dall’Assessorato regionale all’Urbanistica). A quanto sembra, la questione rimasta in sospeso sarebbe relativa all’area di salvaguardia della vicina macchia mediterranea. Dopo questa seconda conferenza di servizi (la prima si tenne lo scorso maggio) e l’adeguamento del progetto alla prescrizione, dovrebbe seguire, dunque, l’autorizzazione unica regionale. L’Ufficio preposto, infatti, avrebbe già acquisito tutti i pareri, i nulla osta e gli atti di assenso previsti dalla procedura e rilasciati da circa 20 istituzioni ed enti interessati. Alla riunione hanno partecipato, in rappresentanza del Comune di Salice, il sindaco Donato De Mitri e l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Quaranta.
La centrale fotovoltaica in questione, fra le più grandi in Italia, è prevista su una superficie di circa 24 ettari, presso la masseria Fiuschi, fra le località Monterruga e San Paolo, a circa sette chilometri dal centro abitato.
La convenzione che regolerà i rapporti fra Belpower e Comune, per 29 anni, è stata già approvata dal Consiglio lo scorso giugno.
La società, del gruppo belga “Reibel Sa”, si è impegnata a versare all’Amministrazione un contributo iniziale “una tantum” di 200mila euro per la costruzione di un’opera pubblica e un contributo annuale (per 15 anni) di 70mila euro per lo sviluppo economico e culturale del territorio. Belpower, fra l’altro, ha preso anche l’impegno di “favorire l’imprenditoria locale nella fase di realizzazione della struttura”.
Rosario Faggiano