LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/VI - 24 ottobre 2019)
SALICE – Misterioso episodio in municipio. Il sindaco Tonino Rosato: “Si rischia l’annullamento”
Forzato l’armadio metallico con le domande del concorso
SALICE – Misterioso episodio in municipio. Ignoti, presumibilmente durante l’altra notte, dopo essersi introdotti nell’ufficio protocollo hanno forzato l’armadietto metallico dove erano custodite le domande di partecipazione al concorso pubblico per l’assunzione di otto istruttori amministrativi di categoria C (sei a tempo pieno e due a tempo parziale).
Quando ieri mattina l’impiegata del protocollo è entrata in ufficio, si è subito accorta che l’armadietto era stato forzato. Episodio grave che rischia di compromettere il prosieguo del procedimento concorsuale (i termini per la presentazione delle domande è scaduto lo scorso 7 ottobre).
Nell’armadietto erano custodite circa 2.100 istanze di candidati residenti in diverse regioni. Di queste, circa 600 non erano state ancora protocollate. Il fatto, dopo l’intervento della Polizia municipale, è stato immediatamente denunciato alla locale caserma dei Carabinieri. L’aspetto più strano della vicenda è che il portone d’accesso al municipio, all’arrivo dei dipendenti, sembrava perfettamente chiuso.
“Da quello finora emerso – spiega il sindaco Tonino Rosato – sembra che nulla sia stato trovato fuori posto, nonostante l’armadietto presentasse segni di apertura forzata. Abbiamo denunciato subito l’accaduto. Penso, tuttavia, sia necessario considerare anche un'indagine interna. Ne parlerò con la segretaria comunale... (continua)
Quando ieri mattina l’impiegata del protocollo è entrata in ufficio, si è subito accorta che l’armadietto era stato forzato. Episodio grave che rischia di compromettere il prosieguo del procedimento concorsuale (i termini per la presentazione delle domande è scaduto lo scorso 7 ottobre).
Nell’armadietto erano custodite circa 2.100 istanze di candidati residenti in diverse regioni. Di queste, circa 600 non erano state ancora protocollate. Il fatto, dopo l’intervento della Polizia municipale, è stato immediatamente denunciato alla locale caserma dei Carabinieri. L’aspetto più strano della vicenda è che il portone d’accesso al municipio, all’arrivo dei dipendenti, sembrava perfettamente chiuso.
“Da quello finora emerso – spiega il sindaco Tonino Rosato – sembra che nulla sia stato trovato fuori posto, nonostante l’armadietto presentasse segni di apertura forzata. Abbiamo denunciato subito l’accaduto. Penso, tuttavia, sia necessario considerare anche un'indagine interna. Ne parlerò con la segretaria comunale... (continua)
Rosario Faggiano
Articolo integrale pubblicato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ediz. di Lecce