LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (pag. Le/XVII del 13 giugno 09)
GALATINA – Inaugurazione della mostra nelle sale del palazzo della cultura
Figure con tocchi di colore
Silvana Colletta e le opere de “Il volto dell’anima”
GALATINA – “Il volto dell’anima” è il titolo della mostra della pittrice salicese Silvana Colletta allestita nelle sale del Palazzo della cultura “Rizzelli”. L’esposizione, promossa dal Piccolo teatro “Città di Nardò” con il patrocinio del Comune di Galatina, viene inaugurata oggi, alle 19, dalla docente di storia dell’arte Domenica Specchia.
Colletta, che ha al suo attivo molti riconoscimenti ottenuti in diversi concorsi di pittura e mostre di livello salentino e nazionale, nelle sue opere predilige l’espressione della figura umana ed in particolare del volto dove, con tecnica raffinata e convincente, riesce a trasmettere sensazioni e stati d’animo.
Così Specchia descrive l’opera di Colletta: “Nell’apparente staticità delle immagini, dei petali, dei fiori sfumati da calibrati tocchi di colore, vi è un moto interiore dell’autrice che trapela dall’espressività conferita ai suoi soggetti. Tristezza, felicità, malinconia, gioia, angoscia e preoccupazione, sono i sentimenti che Colletta riesce a far trasparire nelle sue tele attraverso l’uso ponderato di forme naturalistiche e di colori ad olio che evidenziano situazioni nelle quali qualsiasi donna può riscontrare se stessa. I volti femminili sono capaci di captare ed estrinsecare le più segrete palpitazioni. L’iter intrapreso dall’artista salicese – conclude la docente - può certamente considerarsi un valido percorso utile al conseguimento di sempre maggiori risultati”.
La mostra potrà essere visitata fino al 30 giugno.
Colletta, che ha al suo attivo molti riconoscimenti ottenuti in diversi concorsi di pittura e mostre di livello salentino e nazionale, nelle sue opere predilige l’espressione della figura umana ed in particolare del volto dove, con tecnica raffinata e convincente, riesce a trasmettere sensazioni e stati d’animo.
Così Specchia descrive l’opera di Colletta: “Nell’apparente staticità delle immagini, dei petali, dei fiori sfumati da calibrati tocchi di colore, vi è un moto interiore dell’autrice che trapela dall’espressività conferita ai suoi soggetti. Tristezza, felicità, malinconia, gioia, angoscia e preoccupazione, sono i sentimenti che Colletta riesce a far trasparire nelle sue tele attraverso l’uso ponderato di forme naturalistiche e di colori ad olio che evidenziano situazioni nelle quali qualsiasi donna può riscontrare se stessa. I volti femminili sono capaci di captare ed estrinsecare le più segrete palpitazioni. L’iter intrapreso dall’artista salicese – conclude la docente - può certamente considerarsi un valido percorso utile al conseguimento di sempre maggiori risultati”.
La mostra potrà essere visitata fino al 30 giugno.
Rosario Faggiano