“Figlio del mare” tra prosa e versi

SALICE – Da operaio pensionato a scrittore e poeta. L’arte spontanea di Piero Faggiano diventa libro. Sarà presentato oggi, alle 18, presso il Centro polifunzionale, il volume “Figlio del mare”. L’autore autodidatta salicese, ex congegnatore meccanico e attuale contadino per hobby, offre al pubblico il risultato della sua passione per la prosa e i versi. Alla presentazione, che sarà curata da Antonio Scandone, parteciperanno il presidente della Pro Loco Giuseppe Margarito, il sindaco Donato De Mitri e l’assessore Francesco Fina. L’opera, contenuta in 96 pagine (Edizioni Pubbligrafic), consiste in un romanzo naif, arricchito dall’inserimento nel testo di un certo numero di poesie dello stesso Faggiano.
“La sua prosa lirica – afferma Scandone – intrisa di sentimentalismo tardo-romantico, proclama senza veli il proprio culto della natura e dell’ambiente, anche se proposto in astratto e senza la caratura dell’impegno nella prassi”.
Il libro di Faggiano, che propone una storia d’amore fra due giovani in un’isola deserta, è alimentato dalla fantasia e da situazioni talvolta inverosimili e paradossali, ma anche da immagini lievi e da spunti autobiografici.
L’iniziativa è stata promossa dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune. (ros.fag.)