LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - (pag. Le/XVI - 22 maggio 2019)
GUAGNANO – Vernissage della personale questa sera alle 18
"Evoluzioni", il talento di Tondi e la scenografia di una bottaia
Arte e vino, vernissage e degustazione doc a Guagnano. Di scena, nella bottaia di Cantina Moros, le “Evoluzioni” fotografiche firmate da Roberto Tondi. Il taglio del nastro sarà oggi, alle 18, negli spazi aziendali riservati all’affinamento della migliore produzione di Claudio Quarta Vignaiolo.
La personale dell’artista salentino sarà presentata da Mariella Corricciati, presidente della galleria “Germinazioni IVª.0” di Lecce, e da Alessandra Quarta.
“Il tempo e il microclima – viene spiegato - possono firmare autentici capolavori. Questo vale per il vino, che si affida ad un periodo di affinamento utile ad esprimere le qualità del vitigno e che può variare per la durata, il tipo di contenitore e l’ambiente che si sceglie, con le sue caratteristiche di temperatura e umidità. Ma vale anche per l’arte di Roberto Tondi, il fotografo di Zollino che ha creato la particolare tecnica artistica dello Stone Painting. Le foto, collocate in un ambiente simile alla bottaia di una cantina, a 10 metri di profondità, reagiscono chimicamente con i minerali della pietra leccese, in combinazione con aria, acqua e luce naturale, e si trasformano in modo unico e irreversibile. Segni, tracce e colori che prima non erano visibili, si manifestano con esiti pittorici sull’immagine impressa, a volte fino a cancellarla quasi del tutto, generando così un linguaggio ibrido tra caso e intenzione, tra natura e artificio, in grado di offrire altre letture della realtà”.
C’è, dunque, una forte correlazione fra le fotografie di Tondi e il vino. Due mondi vicini, accomunati dagli elementi distintivi che li determinano: ambiente – terroir; microclima, identità, tempo ed espressione cromatica. La mostra potrà essere visitata sino a venerdì 31 maggio.
La personale dell’artista salentino sarà presentata da Mariella Corricciati, presidente della galleria “Germinazioni IVª.0” di Lecce, e da Alessandra Quarta.
“Il tempo e il microclima – viene spiegato - possono firmare autentici capolavori. Questo vale per il vino, che si affida ad un periodo di affinamento utile ad esprimere le qualità del vitigno e che può variare per la durata, il tipo di contenitore e l’ambiente che si sceglie, con le sue caratteristiche di temperatura e umidità. Ma vale anche per l’arte di Roberto Tondi, il fotografo di Zollino che ha creato la particolare tecnica artistica dello Stone Painting. Le foto, collocate in un ambiente simile alla bottaia di una cantina, a 10 metri di profondità, reagiscono chimicamente con i minerali della pietra leccese, in combinazione con aria, acqua e luce naturale, e si trasformano in modo unico e irreversibile. Segni, tracce e colori che prima non erano visibili, si manifestano con esiti pittorici sull’immagine impressa, a volte fino a cancellarla quasi del tutto, generando così un linguaggio ibrido tra caso e intenzione, tra natura e artificio, in grado di offrire altre letture della realtà”.
C’è, dunque, una forte correlazione fra le fotografie di Tondi e il vino. Due mondi vicini, accomunati dagli elementi distintivi che li determinano: ambiente – terroir; microclima, identità, tempo ed espressione cromatica. La mostra potrà essere visitata sino a venerdì 31 maggio.
Rosario Faggiano